Concorsi truccati all’università di Catania, il M5s: «Incomprensibile accelerazione sulle elezioni»

Di Redazione / 10 Luglio 2019

CATANIA – «Non comprendiamo l’improvvisa accelerazione del decano dell’università di Catania per le nuove elezioni del rettore che si terranno da qui a breve. Dopo una inchiesta giudiziaria molto pesante, che ha scoperchiato un pentolone di favoritismi, concorsi truccati e familismo amorale, ci sembra doveroso aprire una fase di analisi e di riflessione profonda sui mali dell’ateneo». Lo afferma, in una nota congiunta, la deputazione catanese del M5s.

«L’indagine in corso – spiegano i parlamentari 5stelle – avrebbe dovuto portare i vertici, che guidano temporaneamente l’ateneo, a una maggiore cautela. Invece sembra che con un colpo di spugna e un nuovo rettore si voglia cancellare tutto. E’ un momento delicatissimo per una istituzione così importante per la Sicilia e per l’Italia che deve recuperare credibilità, prestigio e autorevolezza. Per questa ragione – aggiungono – come Movimento Cinque Stelle abbiamo chiesto un incontro al premier Conte sul ‘casò Catania per individuare insieme la strada più giusta da seguire, affinché gli errori del passato non si ripetano più. Con l’istituzione di un osservatorio sui concorsi universitari, nato grazie al supporto del vice ministro Fioramonti, ci avevamo visto lungo. L’università – concludono i deputati catanesi del M5s – non può essere ostaggio delle lobby di potere ma è degli studenti e deve promuovere cultura e ricerca». 

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