Catania, spesa coi soldi falsi Tre arresti, si cerca la stamperia

Di Redazione / 23 Febbraio 2016

Tre persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Catania per detenzione e spendita di banconote falsificate. In manette sono finiti Giuseppe Costanzo di 26 anni, pregiudicato, Danilo Giorgio Falsaperla di 22 anni e Antonino Simone Zarbo di 21 anni,

I poliziotti avevano appreso la notizia che da qualche giorno alcuni giovani spacciavano banconote da venti euro false che venivano smerciate presso esercizi commerciali del centro cittadino.  I giovani erano riforniti da un un pregiudicato di San Cristoforo. La Polizia aveva ricevuto qualche segnalazione e sono così state avviate le indagini fino a quando Falsaperla e Zerbo sono stati notati all’interno di un bar di Corso Sicilia. Hanno provato a pagare con una banconota falsa ma quando la cassiera ha cominciato a fare rimostranze perché accortasi che la banconota era falsa i due hanno tentato di allontanarsi venendo però subito bloccati dai poliziotti.

 

 

I due sono stati sottoposti ad una perquisizione e addosso a Zerbo c’erano altre tre banconote di 20 euro false, mentre Falsaperla deteneva quattro banconote (sempre false). A casa di Zerbo sono poi state trovate altre dieci banconotte da 20 euro false. Nel frattempo la Polizia è andata a casa di Giuseppe Costanzo, il fornitore delle banconote, personaggio noto agli inquirenti per i suoi precedenti penali e nella sua abitazione sono state trovate, nascoste all’interno di un armadio, altre 1060 banconote da venti euro, false e del tutto simili a quelle trovate a Zerbo e Falsaperla. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza. Sono in corso indagini tese ad individuare la stamperia delle banconote false.

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