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Catania, spesa coi soldi falsi Tre arresti, si cerca la stamperia

Catania, spesa coi soldi falsi Tre arresti, si cerca la stamperia

In manette tre pregiudicati catanesi sorpresi dopo una indagine lampo dalla Squadra Mobile. Preso anche il fornitore delle banconote flase a casa del quale sono stati trovati 1060 biglietti da 20 euro contraffatti VIDEO

Di Redazione |

Tre persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Catania per detenzione e spendita di banconote falsificate. In manette sono finiti Giuseppe Costanzo di 26 anni, pregiudicato, Danilo Giorgio Falsaperla di 22 anni e Antonino Simone Zarbo di 21 anni,

I poliziotti avevano appreso la notizia che da qualche giorno alcuni giovani spacciavano banconote da venti euro false che venivano smerciate presso esercizi commerciali del centro cittadino.  I giovani erano riforniti da un un pregiudicato di San Cristoforo. La Polizia aveva ricevuto qualche segnalazione e sono così state avviate le indagini fino a quando Falsaperla e Zerbo sono stati notati all’interno di un bar di Corso Sicilia. Hanno provato a pagare con una banconota falsa ma quando la cassiera ha cominciato a fare rimostranze perché accortasi che la banconota era falsa i due hanno tentato di allontanarsi venendo però subito bloccati dai poliziotti.

I due sono stati sottoposti ad una perquisizione e addosso a Zerbo c’erano altre tre banconote di 20 euro false, mentre Falsaperla deteneva quattro banconote (sempre false). A casa di Zerbo sono poi state trovate altre dieci banconotte da 20 euro false. Nel frattempo la Polizia è andata a casa di Giuseppe Costanzo, il fornitore delle banconote, personaggio noto agli inquirenti per i suoi precedenti penali e nella sua abitazione sono state trovate, nascoste all’interno di un armadio, altre 1060 banconote da venti euro, false e del tutto simili a quelle trovate a Zerbo e Falsaperla. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza. Sono in corso indagini tese ad individuare la stamperia delle banconote false.

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