La Circonvallazione di Catania, gli autovelox e il limite a 30 km/h: tra social, fake news e precisazioni, ecco cosa sta succedendo
Il sindaco smentisce la falsa notizia delle nuove regole sull'importante e trafficata strada cittadina. Ma in realtà sono in arrivo alcune misure importanti per aumentare la sicurezza
Basta poco a mandare in tilt una città. Un post virale sui social e il gioco è fatto. Così è stato oggi per Catania, letteralmente impazzita a causa di un un post inoltrato migliaia e migliaia di volte su utenze whatsapp di cittadini etnei e sui gruppi cittadini che - sulla scorta di quanto avvenuto in altre città - avvertiva dell'attivazione immediata del limite di velocità a 30 chilometri orari sulla Circonvallazione con instalazzione di autovelox e semafori T-Red .
«Buongiorno a tutti da oggi alla Circonvallazione il limite è 30 km orari - era scritto in questo messaggio che sin dalle prime ore della mattina ha inondato chat e telefonini -. Hanno piazzato 4 autovelox dal Garibaldi a Ognina. E hanno installato i t-red in ogni semaforo. ATTENZIONE perché il t-red oltre a segnare se passi col rosso segna anche il giallo e se ti fermi più avanti della striscia o laterale cioè a cavallo della carreggiata. Penso che succederà l’inferno fra multe e rallentamenti! A viremu. Intanto fate attenzione».
A giudicare da come è stato “viralizzato“ il messaggio, l'autore ha colpito nel segno, generando un allarme generale quasi senza precedenti.
Ma la notizia - si è scoperto più tardi - è destituita di ogni fondamento. O quasi. Un fondo di verità in realtà c'è. A bollarla come fake news è stato anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che oggi ha dovuto fare un post su Facebook per frenare la circolazione incontrollata del post.
Inondati di messaggi
«Se le buone notizie circolassero con la stessa velocità delle fake news, il mondo sarebbe migliore. Da qualche ora - ha scritto il primo cittadino - siamo inondati di messaggi con cui si comunica che in coincidenza dell’installazione di quattro autovelox sulla nostra circonvallazione è stato imposto il limite di 30 chilometri l’ora. L’informazione è falsa».
«Al momento in cui entreranno in funzione - spiega il sindaco - saranno tarati sulla velocità di 50 chilometri l’ora. Il limite di 30 km/h, in alcuni tratti è una disposizione apposta nel passato in brevi tratti in cui esistevano dei dossi, che sarà superata dalla realizzazione dei nuovi presidi di controllo (autovelox e semafori t-red), che garantiranno la sicurezza sull'intera strada».
Quindi ancora nessun nuovo autovelox sulla Circonvallazione di Catania, strada spesso trafficatissima e con circolazione a passo d'uomo, ma anche pericolosissima se si pensa che solo pochi mesi fa in un drammatico incidente stradale è morta una ragazza di 19 anni, Chiara Adorno, travolta a tarda sera sulle strisce pedonali da due mezzi che quasi certamente procedevano a velocità sostenuta.
Il punto di svolta
La morte di Chiara ha toccato tutti ed è stato il punto di svolta, perché all'indomani di quel tragico incidente l'amministrazione ha deciso di rendere più sicura questa strada che ha volte è paralizzata dal traffico ma quando è sgombra diventa come la pista di un Gran Premio, dove si corre a tutta velocità.
Stavolta quindi il Comune ha deciso di accelerare, non al volante di un’auto o in sella a una moto, cosa che ha già disseminato fin troppe croci e tragedie lungo i sei chilometri della “strada della morte”. Ma nei tempi degli interventi previsti per ridurre i rischi e promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto dei diritti degli utenti deboli della “maledetta” circonvallazione (e non solo), ovvero pedoni e ciclisti.
Così siamo alla vigilia di uno degli interventi previsti per imporre il rispetto del codice stradale, ovvero l’installazione da parte dell’Amts di una prima fornitura di quattro semafori con tecnologia T-Red in altrettanti attraversamenti a rischio (uno proprio davanti alla Cittadella, un altro all’altezza della fermata della metro di Nesima, due su altri tratti a rischio del viale Ulisse e viale Andrea Doria).
Il T-Red
Si tratta di una sorta di “videosorveglianza semaforica” che con una telecamera installata sull’impianto rileva il passaggio dei veicoli con il rosso, segnalando in tempo reale l’infrazione alla Polizia municipale per la relativa sanzione. Nei casi in questione ogni telecamera verrà installata e messa in funzione sugli attuali semafori, e verrà realizzata la segnaletica prevista dal codice stradale per “avvisare” automobilisti e motociclisti.
L’amministratore unico di Amts Giacomo Bellavia aveva previsto l'entrata in funzione dei primi quattro semafori T-Red alla Circonvallazione entro la fine del mese di gennaio. In realtà servirà qualche giorno ancora. Probabilmente dopo le feste per la Patrona Sant'Agata i nuovi dispositivi entreranno in funzione.
Ma non finisce qui
L'amministrazione ha anche deciso di estendere questa contromisura alle infrazioni e agli eccessi di velocità anche su altre strade, a cominciare dal Lungomare. quindi sarebbero già in corso gli ordini di nuove telecamere con tecnologia T-Red da installare sui semafori già in funzione.