Trasporti a Natale
Rinvio Sicilia Express, rabbia e delusione tra i fuorisede: "Sarà guerra di click per conquistare un biglietto"
La data, fissata in un primo tempo al 13 dicembre, spostato a sorpresa per i tanti, studenti e lavoratori, che stanno aspettando di poter tornare a casa
Centinaia di fuori sede siciliani ieri erano pronti a giocarsi un posto sul Sicilia Express con la lotteria del click day. Servivano dita molto veloci per riuscire ad accaparrarsi uno dei circa 1.100 biglietti a prezzi compresi tra 24,90 e 29,90 euro sui due convogli del 20 e 27 dicembre. Ma due ore prima dello start, fissato a mezzogiorno, la doccia fredda arriva con un post su Instagram e un avviso sulla pagina Treni turistici italiani: «A seguito di un disallineamento dei sistemi di vendita, i biglietti saranno disponibili dal 16 dicembre alle 10». Tutto a quattro giorni dalla partenza, lasciando nell’incertezza migliaia di siciliani.
«Che sensazione bellissima non sapere fino all’ultimo se si riesce a tornare dalla propria famiglia a Natale», scrive Francesca a commento della notizia sui social ufficiali dell'iniziativa, dove arriva una pioggia di interventi, un mix di rabbia, frustrazione e preoccupazione. «Dare la possibilità di acquistare i biglietti solo quattro giorni prima della partenza (senza la certezza di riuscire ad acquistarli, considerato il numero limitato di posti) è una modalità ingiusta - scrive un altro utente - In questo modo non si garantisce ai fuori sede il diritto di organizzarsi per tempo. Sono queste le condizioni previste per un viaggio definito come “esperienza emozionale”?». «Per organizzare nel modo giusto - aggiunge Agnese - i biglietti andavano messi in vendita almeno a fine novembre. In questo modo chi non riuscirà a prenderlo resterà fuori o dovrà acquistare un biglietto aereo con prezzi allucinanti (sempre se non è già successo date le vostre tempistiche)». Comprare un biglietto aereo Torino-Catania per le stesse date del Sicilia Express (andata 20 dicembre, ritorno 5 gennaio) oggi costa non meno di 430 euro, bagagli esclusi. Da Milano non si scende sotto i 360 euro, optando per lo scalo di Bergamo a orari molto scomodi e sempre solo con uno zainetto.
«Sono a Torino con mia moglie e mia figlia - racconta Matteo Iannitti, presidente di Arci Catania - Tornare a casa per Natale in aereo ci sarebbe costato più di 1.300 euro. Abbiamo aspettato il Sicilia Express, come speranza di pagare molto meno. È grottesco che anche i timidi palliativi delle istituzioni siano così limitati, raffazzonati e inaffidabili. Il Sicilia Express è persino insultante: sembra che festeggiano per il fatto che non esistono mezzi rapidi ed economici per collegare Nord e Sud Italia. Per martedì, se verrà confermata la data, ci prepareremo a una guerra di click per conquistare i biglietti. Una guerra tra poveri, un Hunger Games tra siciliani. L'ennesima umiliazione».
Dalla Regione nessun commento. I problemi stavolta sarebbero di Rete ferroviaria italiana da cui dipende il sito Treni turistici, su cui avverrà il click day. Ma prima l'assessorato regionale alle Infrastrutture ci aveva messo del suo. Per provare - come alla fine si è riusciti a fare - a raddoppiare le date, si è atteso che Rfi desse la disponibilità della linea ferroviaria, particolarmente intasata nel Centro Italia. Così si è potuto proporre il doppio treno, ma si sono accumulati 10 giorni di ritardo rispetto all'anno scorso, quando le prenotazioni sono state aperte il 3 dicembre.
Sull'iniziativa la Regione sta investendo quasi mezzo milione di euro: 312mila euro è il costo complessivo del trasporto, affidato direttamente alla fondazione Fs Società Treni turistici italiani srl. A cui aggiungere 110mila euro per l'intrattenimento.