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Il presidente del Catania Ross Pelligra si aggiudica l'ex Blutec di Termini Imerese: il suo piano prevede 350 assunzioni

L'aggiudicazione annunciata dl ministro delle Attività Produttive, Adolfo Urso

Redazione La Sicilia

25 Marzo 2024, 16:30

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La gruppo del proprietario del Catania Calcio, il siculo australiano Ross Pelligraha vinto la gara di assegnazione della ex Blutec di Termini Imerese. Lo ha annunciato il ministro delle Attività Produttive, Adolfo Urso al tavolo in corso al Mimit. In particolare, i commissari hanno scelto il soggetto aggiudicatario, ovvero la Pelligra Holding Italia. Ora seguirà la fase formale. Il piano prevede - come anticipato da La Sicilia a dicembre - 350 assunzioni. Gli interessi dell'imprenditore originario di Solarino si spostano quindi da sotto il Vulcano al capoluogo.

Il rilancio

Il ministro Urso, a quanto si apprende, avrebbe detto che si procederà a un grande progetto di rilancio di tutta l’area industriale di Termini Imerese che diventerà il più grande porto commerciale e logistico di tutta la Sicilia occidentale e di un interporto.

Il porto di Termini Imerese, da novembre, diventerà il principale porto commerciale della Sicilia occidentale, con lo spostamento delle attività di Msc (Aponte) da Palermo a Termini Imerese.

Il progetto della Pelligra Holding Italia, che fa capo all’imprenditore italo australiano Ross Pelligra, presidente del Catania calcio, prevede l’assunzione di 350 dipendenti con garanzia di impiego per almeno i prossimi due anni. Gli ulteriori lavoratori, avrebbe detto ancora il ministro Urso, potranno beneficiare della Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego) per il prossimo biennio e di un successivo intervento di accompagnamento alla pensione anticipata.

Politica industriale

«Oggi è una giornata importante per Termini Imerese, per la Sicilia e anche per l’Italia, perchè è il simbolo di una politica industriale che finalmente il nostro Paese può esercitare appieno», è stato il commento del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al termine del tavolo al ministero sulla riconversione del sito ex Blutec di Termini Imerese.

«C'è un investitore che si assumerà la responsabilità di reindustrializzare in quello che sarà un parco industriale nell’area dell’ex Fiat Blutec e che assumerà buona parte dei lavoratori ancora in cassa integrazione, inserito in un progetto, in una strategia di sviluppo dell’intera area, che avrà tre fattori tra loro collegati: il parco industriale, con accanto il porto commerciale e logistico - al centro del Mediterraneo - che tra poche settimane sarà quello di Termini Imerese, dove il traffico commerciale di Palermo sarà trasferito totalmente, con un operatore commerciale, il più grande al mondo, il Gruppo Msc. I due poli - ha aggiunto Urso - si integrano e saranno un moltiplicatore di sviluppo. A questi due asset di sviluppo se ne aggiungerà un terzo, perfettamente integrato, che sarà l’interporto di Termini Imerese, che mi auguro sia a breve rifinanziato in modo che insieme il porto logistico e commerciale, l’area industriale ex Fiat con tutte le attività produttive e l’interporto a fianco rappresentino davvero un significativo modello di sviluppo per Termini Imerese, per la Sicilia e per l’Italia meridionale», ha concluso.