Miracolo di Pasqua: grazie al boom del turismo e ai maggiori ordinativi dei settori logistica e trasporti e servizi alla persona, in Sicilia le imprese hanno programmato centomila assunzioni da qui a giugno. La notizia “bomba” arriva dal bollettino mensile Excelsior, l’indagine realizzata da Unioncamere e Anpal sulle nuove richieste di personale previste per il mese di aprile in corso e per il trimestre aprile-giugno.
Esattamente, come rivela l’indagine, ad aprile le aziende dell’Isola richiedono 27.560 unità di personale (+8.780 rispetto ad aprile 2022) e nel trimestre ben 99.920 (+23.750 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Un’altra buona notizia riguarda il tasso di difficoltà a trovare candidati idonei, che scende al 36,3%, ma solo grazie al fatto che le figure professionali richieste appartengono in maggioranza a profili più bassi. E se nel frattempo la Regione riuscisse ad attivare le politiche di reinserimento lavorativo dei percettori di Reddito di cittadinanza, il momento sarebbe perfetto.
A livello nazionale, comunicano Unioncamere e Anpal, sono 443mila le entrate programmate dalle imprese ad aprile ed oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%). Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici, con 108mila lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali.
L’industria nel suo complesso programma 105mila entrate nel mese e circa 400mila nel trimestre, con una crescita rispettivamente del 2,6% e del 13,1% rispetto a un anno fa. Ad aprile, Il manifatturiero è alla ricerca di 70mila lavoratori, che salgono a 280mila nel trimestre. Ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono le industrie della meccatronica (15mila contratti da attivare nel mese e circa 51mila nel trimestre), seguite da quelle della metallurgia (13mila nel mese e 46mila nel trimestre), della moda (10mila nel mese e 27mila nel trimestre) e della chimica-farmaceutica (9mila nel mese e 31mila nel trimestre). Il comparto delle costruzioni, infine, programma per il mese 35mila entrate che salgono a 120mila nel trimestre.
I servizi sono alla ricerca di 338mila lavoratori nel mese e di circa 1,2milioni entro giugno, che corrispondono rispettivamente ad aumenti del 27,5% e del 13,6%. Di rilievo la domanda di lavoro della filiera del turismo, con 108mila opportunità di lavoro offerte nel mese e oltre 393mila nel trimestre aprile-giugno. Molteplici anche le opportunità di lavoro offerte dai servizi alle persone con 75mila entrate programmate nel mese e 254mila nel trimestre. Seguono i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (circa 40mila contratti nel mese e 115mila nel trimestre) e il commercio (45mila nel mese e 175mila nel trimestre).
In crescita la domanda di lavoratori immigrati, che sfiora ad aprile le 93mila unità (+44,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), pari a circa il 21% del totale delle assunzioni programmate. Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale (45,2%, +4,8% rispetto a un anno fa). Aumenta sia la previsione per i contratti stabili a tempo indeterminato (+22,5%) sia quella per i contratti a termine e stagionali (+22,7%). Tra le figure di più difficile reperimento, il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior mette in evidenza, per le professioni tecniche e ad elevata specializzazione, i tecnici della salute (61,3%) e i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7%).