D’Agostino (Sicilia Futura) : «Noi con Matteo? Una naturale scelta di coerenza»

Di Mario Barresi / 05 Novembre 2019

Nicola D’Agostino, dove eravamo rimasti?  Sicilia Futura stava riflettendo se  andare con Renzi. Com’è finita?
«Ne abbiamo discusso a lungo. E alla fine  credo prevarrà la scelta di un nostro percorso  di coerenza renziana».
 
Sul cuore ha vinto la ragione. Perché lei  confessava una preferenza personale  per entrare nel Pd…
«Questo è vero. Ma debbo rispetto agli amici  di Sicilia Futura e l’idea è di percorrere  questa strada assieme. E poi, se devo  dirla tutta, mi sembra che il Pd, oltre a  essere molto in affanno in Sicilia dove  rischia di scendere sotto la doppia cifra,  è un partito chiuso nelle prospettive».
 
Sembra la storia della volpe e dell’uva. Certo, Renzi è molto più nelle sue corde  e in quelle del suo elettorato.
«Era già parte di quel mondo di Sicilia  Futura, mio e di tanti altri. E poi si fa apprezzare  ancor di più per la concretezza. Per fare un esempio pratico sulle differenze:  nell’ultima uscita contro le tasse  nella manovra, Renzi mostra il coraggio  di difendere le sue idee, che io condivido,  mentre sugli stessi temi il Pd, come al  solito castrato, balbetta».
 
E quindi rieccovi alla casa madre. Con  Faraone, con Sammartino. La foto, oggi  più che mai attuale, del “patto della seppia”  a Roma…
«Siamo sempre stati interlocutori privilegiati,  tutti con Renzi, dentro e fuori il  Pd. Adesso ritrovarci uniti, con pari dignità,  in Italia Viva potrebbe essere l’ipotesi  più naturale, oltre che la più coerente».
 
Ha sentito Renzi?
«L’ho incontrato, abbiamo parlato. E poi  c’è un frequente contatto anche per  scambiarci idee».
Sarà lei il capogruppo all’Ars di Italia Viva?
«Sono discorsi prematuri. Dico solo che  l’unione del mondo renziano, in Sicilia,  potrà dare luogo a una forza di peso ben  superiore a quello che Matteo, ipotizzando  il 10 per cento, immagina come  dato nazionale iniziale».
 
Fuori i nomi…
«In questo momento non importa chi ci  starebbe e chi no. L’augurio semmai è  che ci possa essere qualità e avere ruoli  da protagonisti».

Pubblicato da:
Redazione
Tag: Ars Sicilia italia viva luca sammartino mario barresi matteo renzi nicola d'agostino Pd Sicilia politica