Ucraina: Camera Moda per reinserimento lavorativo profughi

Di Redazione / 14 Aprile 2022

MILANO, 14 APR – Camera Nazionale della Moda
Italiana lancia un progetto umanitario per favorire
l’inserimento lavorativo dei rifugiati provenienti dall’Ucraina.
Dopo aver aderito alla campagna di raccolta fondi lanciata
per l’Ucraina dall’Agenzia ONU per i Rifugiati
(Unhcr), che ha consentito di destinare ai rifugiati, grazie ai
propri associati, oltre 4.5 milioni di euro, la Camera
coordinerà le attività di selezione e di inserimento lavorativo
delle persone provenienti dall’Ucraina interessate a trovare
un’occupazione.
Le aziende associate si sono rese disponibili a mettere a
disposizione circa 150 posti di lavoro destinati a rifugiati
ucraini, che verranno inseriti negli organici delle diverse sedi
produttive localizzate in svariate zone della penisola. Le
assunzioni verranno normate da contratti a tempo determinato,
che permetteranno quindi la flessibilità necessaria per questi
nuovi dipendenti di poter far ritorno nel loro Paese una volta
che la situazione si sarà stabilizzata.
“L’Europa sta vivendo una forte crisi politica e umanitaria.
Come istituzione e come individui sentiamo tutti la necessità di
offrire un nostro contributo concreto diretto alle persone”
dichiara Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della
Moda Italiana.
Cnmi collaborerà con i presidenti delle Regioni, le sezioni
dell’Anci regionali e i sindaci dei Comuni segnalati dalle
aziende moda, indicando loro il numero di posti di lavoro
disponibili sul territorio, al fine di poter entrare in contatto
diretto con i rifugiati presenti in loco e interessati al
progetto. Per l’applicazione del progetto – spiega una nota – si
attende la diffusione della circolare interpretativa del Dpcm
emanato il 28 marzo, che indica le disposizioni in merito ai
permessi di soggiorno per i rifugiati.

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