il vulcano
Etna, dopo 28 anni lo show del cratere di Nord-Est. Nel pomeriggio fontane di 400 metri e colonna di cenere verso Ovest
Una prima attività stromboliana nella mattina, poi una fase di stallo e la ripresa, più energetica, nel pomeriggio. L'allerta passa da verde a gialla. Pienamente operativo l'aeroporto di Catania
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dopo alcune ore di relativa calma, un nuovo episodio di fontana di lava è iniziato al Cratere di Nord-Est alle ore 14:15. L'attività è aumentata molto repentinamente, producendo getti di lava alti 300-400 metri e una colonna eruttiva carica di materiale piroclastico, che si è alzata alcuni chilometri sopra la cima dell'Etna per poi essere spinta dal vento verso ovest.
Alle 14:45 l'attività ha cominciato a diminuire, e la fontana è passata a forti esplosioni con bolle di lava, che hanno lanciato materiale piroclastico grossolano fino alla base del cono e oltre. Al momento di rilascio del presente comunicato persiste un'emissione di cenere intermittente. Rispetto all'episodio di fontanamento della mattina - ripreso anche da alcuni piloti di aereo in queste spettacolari foto - questo è stato più energetico, con fontane più alte e una colonna eruttiva più densa. Nel contempo è continuata una modesta attività esplosiva dalla bocca apertasi sul fianco orientale della Voragine, che sta producendo un continuo pennacchio di cenere alto qualche centinaio di metri. Questa attività è tuttora in corso.
Il dipartimento della Protezione civile nazionale ha disposto il passaggio di allerta da verde al giallo e la fase operativa di preallerta, invitando le strutture territoriali di protezione civile ad adottare le opportune fasi operative locali e misure di mitigazione del rischio, soprattutto in relazione alla possibile presenza di escursionisti in quota. La decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i centri di competenza e il dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana. L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Il dipartimento invita, pertanto, la popolazione presente sull'isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.
L'Ingv comunica che la copertura nuvolosa sul versante orientale non permette di vedere se la colata lavica segnalata nelle ore scorse sia ancora alimentata. L'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo la rapida diminuzione segnalata nel comunicato precedente, si è stabilizzata, su valori alti, fino alle ore 13:40 circa, quando si è verificato un nuovo repentino aumento dell'ampiezza ed ha raggiunto rapidamente valori caratteristici delle fontane di lava. Dalle 14:55 circa si osserva un nuovo decremento dei valori di ampiezza.
La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico permane leggermente a Nord-Ovest del Cratere di Nord-Est ad una elevazione di circa 2800 - 3000 metri sul livello del mare. Gli eventi infrasonici, dopo un decremento temporalmente associato alla diminuzione dell'ampiezza del tremore vulcanico, a partire dalle 12:00 circa si sono riportati su valori molto elevati della frequenza di accadimento, con associate ampiezze ugualmente elevate. Gli eventi continuano ad essere localizzati principalmente al Cratere di Nord-Est e subordinatamente alla Bocca Nuova. Dalle ore 14:15 UTC circa è stato osservato un nuovo episodio di tremore infrasonico, con ampiezze elevate tipiche dei valori associati alle fontane di lava.
La novità di questa fase di attività sta proprio nel protagonista. Il cratere di Nord-Est - nato nel 1911, «il vecchietto dei quattro», come lo definisce il vulcanologo dell'Ingv Boris Behncke che ne ha ricostruito la storia - torna a farsi sentire con attività parossistica dopo 28 anni. Un lungo periodo in cui ha lasciato il centro della scena alla Voragine, ma soprattutto al cratere di Sud-Est. Intanto l'aeroporto di Catania rimane pienamente operativo, nonostante l'avviso VONA (Volcano Observatory Notices for Aviation) di colore rosso, il livello più alto su una scala di quattro. Di pari passo al livello di allarme diramato dalla protezione civile, si registrano anche divieti e ordinanze per l'accesso alle quote sommitali.


