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Disservizi per i voli a Pantelleria, il Mit scrive alla compagnia Dat su iniziativa di Salvini

Il ministero dei Trasporti interviene sul caso esploso grazie alla testimonianza su "La Sicilia" della conduttrice Myrta Merlino, bloccata per oltre un giorno in aeroporto dove «siamo stati assistiti con grande professionalità dal personale di terra, ma zero contatti con la compagnia»

Leandro Perrotta

01 Luglio 2025, 19:14

Merlio Tardelli aeroporto (3)

«Alla luce dei disagi e dei disservizi patiti dai passeggeri diretti a Pantelleria nello scorso fine settimana, la Direzione generale per il trasporto aereo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, su indicazione dello stesso ministro Matteo Salvini, ha inviato una lettera a Danish Air Transport (Dat). Il Mit, considerata la gravità di quanto accaduto, ha chiesto alla compagnia danese, titolare dei servizi di continuità territoriale aerea da e per Pantelleria, una puntuale relazione sulle cause di quanto accaduto e sulle misure atte ad evitare per il futuro il ripetersi di situazioni analoghe, a maggior ragione perché in avvio della stagione estiva». Questo il messaggio inviato dal Mit a conclusione dei 4 giorni di disagi vissuti tra venerdì e lunedì mattina dai viaggiatori diretti nell'isola siciliana.

Dei disagi aveva parlato lo stesso sindaco Fabrizio D'Ancona, che sabato ha chiesto pubblicamente maggiori garanzie per i voli per l'isola con le cosiddette "tratte sociali", che garantiscono poco più di 500 posti, un settimo di quanto garantito a Lampedusa. Il caso - legato anche alle condizioni della nebbia in alta quota che ha impedito la visibilità necessaria agli atterraggi - è esploso pochi giorni fa quando la conduttrice tv Myrta Merlino ha raccontato dalle pagine de "La Sicilia" il proprio viaggio da incubo insieme al compagno, l'ex calciatore campione del mondo Marco Tardelli, con quasi 28 ore di attesa senza esito a Palermo. Merlino ha raccontato che in quelle ore la compagnia ha rinviato per ben 12 volte il volo prima di cancellarlo definitivamente, prolungando i disagi. «Siamo stati assistiti con grande professionalità dal personale di terra, ma zero contatti con la compagnia», ha riferito la giornalista, in riferimento al personale di terra di Aviapartner. Contattata, una assistente in servizio in quei giorni, M.C., conferma: «Sono stati quattro giorni molto complicati anche per noi, con turni lunghissimi durati anche più di 12 ore. Abbiamo regole rigide per quanto riguarda buoni per i passeggeri e alloggi in albergo, ma abbiamo cercato di metterci nei panni dei tanti, anche anziani e famiglie di bambini molto piccoli, cercando di aiutarli». Un impegno apprezzato, ma resta da chiarire la posizione della compagnia.

Ieri sera inoltre il sindaco D'Ancona ha inviato una richiesta di intervento al Mit, ma anche ad Enac ed Enav, per vagliare la possibilità di avere nell'isola un «sistema di atterraggio strumentale Ils, che consentirebbe di aggirare il problema della nebbia che si presenta periodicamente».