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La tromba del designer agrigentino Ermanno Aparo conquista il Portogallo

Di Redazione |

AGRIGENTO – Ha messo insieme 12 aziende e tre istituzioni dell’istruzione sviluppando una rete aziendale per produrre una tromba. In Portogallo la notizia, forse in apparenza banale, ha destato scalpore ed è finita in tv e sui giornali. Anche perchè il professore del Politecnico di Viana do Castelo che ha ideato il progetto «Almada Trumpet» è l’agrigentino Ermanno Aparo, 46 anni il prossimo 26 maggio, che da 11 anni (con un curriculum di tutto rispetto: 32 pagine) è docente di Design nell’ateneo che ha 4552 studenti, e anche perchè nel Paese non si producono strumenti musicali a fiato da circa 40 anni, dopo la chiusura di un’attività a Porto.

Il professor Aparo era già rimbalzato sui media per la sua bicicletta a tre ruote in legno ma la creazione della tromba lo ha reso molto noto. «Sono arrivato in Portogallo per amore – racconta Aparo – Ho conosciuto mia moglie portoghese all’Erasmus nel ’95 e poi ho cominciato a lavorare in Portogallo: certamente il percorso che ho fatto qui non avrei potuto realizzarlo in Italia».

«Il progetto Almada Trumpet – dice – è stato creato nel centro di ricerca di Architettura Urbanistica e Design (CIAUD) dell’Università di Lisbona e sviluppato con un sistema territoriale produttivo di circa 12 imprese distribuite nel territorio del nord del Portogallo. Tra le imprese che hanno lavorato al progetto solo una aveva un know-how relazionato con strumenti musicali, tutte le altre non ne avevano mai prodotti. Sono state coinvolte imprese della costruzione navale, una gioielleria, un’artigiano che lavora rame, un’azienda che realizza accessori per il bagno, un’impresa che produce e distribuisce prodotti di rivestimento, un tornitore, una ditta leader nell’area del sughero o ancora un’impresa di mobili per ufficio».

Il progetto di ricerca che ha portato alla costruzione della tromba ha avuto un costo di circa novemila euro non sarà prodotta in serie (forse alcuni suoi componenti) ma, sostiene il professore «ha dimostrato che l’alta qualità della produzione Portoghese è in grado di costruire prodotti anche in un settore estremamente difficile come quello degli strumenti musicali». «Per realizzare lo strumento – aggiunge – abbiamo avuto anche l’appoggio di 2 costruttori italiani che hanno condiviso con noi le loro pratiche ed esperienze: la G&P di Legnano ma soprattutto il grande artigiano siciliano che ancora oggi costruisce splendide trombe: Vito di Grigoli di Cammarata. L’unico componente non portoghese del progetto è opera di un’altro grande artigiano italiano: Cristian Bosc, della provincia di Aosta».

La tromba, con dei pezzi in filigrana d’argento, è stata provata da più di 30 musicisti tra cui alcuni dei migliori tombettisti portoghesi ed è risultata un ottimo strumento. Al deisgner agrigentino sono arrivati i complimenti anche di musicisti siciliani, come Lello Analfini che in un post su instagram ha confessato di essersi innamorato del suono della Almada Trumpet e di essere orgoglioso del lavoro di Ermanno Aparo.

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