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Gdo, a novembre decisione Tar su ricorso Fratelli Arena

Di Redazione |

ROMA – Sarà deciso direttamente nel merito, il prossimo 18 novembre, il ricorso con il quale la società Fratelli Arena sollecita l’annullamento della delibera adottata dall’Antitrust nel dicembre scorso, nella parte in cui l’Autorità ha ritenuto che l’operazione di acquisizione di punti vendita della GDO alimentare localizzati nella Regione Sicilia abbia creato una posizione dominante nel mercato tale da eliminare o ridurre la concorrenza, e autorizzato la stessa sottoponendola a una serie di condizioni. L’ha deciso il Tar del Lazio con ordinanza. I giudici hanno invece respinto una richiesta cautelare sulla stessa vicenda proposta dalla società Distribuzione Cambria.

L’operazione in esame consiste nell’acquisizione da parte di Fratelli Arena del controllo esclusivo di tre gruppi di rami di azienda, tutti localizzati in Sicilia, riconducibili rispettivamente a SMA, Distribuzione Cambria ed Abate. Per quanto riguarda il ricorso di Fratelli Arena, il Tar ha rilevato che «la complessa questione sottoposta all’esame del Collegio deve trovare la sua definizione nella sede di merito» e ritenuto che «anche alla luce della prevalenza dell’interesse pubblico alla tutela della concorrenza e della natura in buona parte eventuale del pregiudizio rappresentato, che l’esigenza cautelare prospettata possa trovare adeguata protezione attraverso la fissazione, a un’udienza comunque prossima, della data di trattazione del merito della controversia» indicata nel 18 novembre 2020.

Cosa diversa riguardo il ricorso di Distribuzione Cambria. In questo caso, i giudici hanno considerato che «ad un primo sommario esame, salvo l’approfondimento riservato alla fase di merito, il ricorso non appare assistito da adeguato fumus boni iuris», rilevando peraltro «che non sono dedotti ne sono rilevabili profili di pregiudizio grave e irreparabile, tali da giustificare l’adozione dell’invocata misura cautelare». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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