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le cure e la riabilitazione al garibaldi

Torna a casa il turista polacco aggredito per rapina a maggio nella zona di piazza Stesicoro

La storia a lieto fine dopo la pessima immagine di Catania città violenta

Di Redazione |

Torna a casa il turista polacco di 35 anni aggredito a scopo di rapina la notte tra il 12 e il 13 maggio tra via Neve e via Penniniello nella zona di piazza Stesicoro, nel centro di Catania. La storia a lieto fine dopo qualche mese di cure e tantissima paura. Lo ha reso noto l’Arnas Garibaldi.

I soccorsi e le cure

Arrivato in condizioni gravissime al nuovo Pronto Soccorso del Garibaldi-Centro, il giovane 35enne è stato immediatamente assistito dall’equipe diretta da Giovanni Ciampi, per poi essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa dal gruppo neurochirurgico diretto da Giovanni Nicoletti. Trasferito subito nella Terapia Intensiva dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione, diretta da Daniela Di Stefano, il turista è stato tenuto sotto controllo per qualche giorno attraverso la tecnica del coma farmacologico. Risvegliatosi ha poi potuto comunicare grazie all’aiuto prezioso del mediatore culturale polacco, prontamente messo a disposizione dalla direzione generale.

La riabilitazione e le dimissioni

Il lungo percorso di riabilitazione si è infine concluso all’ospedale di Nesima, quando ha potuto finalmente ricevere l’agognata lettera di dimissione ospedaliera dalle mani di Fabio Mannino, direttore dell’Uoc di Chirurgia Toracica, reparto in cui si è completata la riabilitazione.

Prima di lasciare il nosocomio, il turista ha ricevuto la visita del commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi di Catania, Fabrizio De Nicola, per l’occasione accompagnato dal direttore sanitario Giuseppe Giammanco, dal direttore medico dell’ospedale, Lita Mangiagli e dal dirigente medico di presidio Salvatore Gullotta. Il manager ha abbracciato il ragazzo augurandogli un buon ritorno al paese d’origine.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA