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Il “Centro azione donna” e la sartoria per aiutare chi ha bisogno

All’Istituto dei ciechi “Ardizzone Gioeni” a Catania la serata di beneficenza

Di Enza Barbagallo |

«E’ un evento speciale da non perdere, perchè unisce spettacolo , solidarietà e testimonianze. Ciascuno potrà essere parte attiva, sentirsi orgoglioso donando, perchè acquistando un semplice biglietto si potrà contribuire alla realizzazione di un progetto che consiste nella nascita di un’impresa sartoriale che si propone il riscatto di tante donne…».

Stiamo parlando di ”Donne in .. la vittoria delle donne in azione” una serata organizzata dall’Associazione “Centro azione donna” di cui è presidente Donata Virgillito e che si terrà l’11 luglio alle ore 20,30 all’Istituto dei ciechi “Ardizzone Gioeni” in Via Etnea 595 a Catania e si avvarrà della conduzione della giornalista Elisa Petrillo.

Tre momenti imperdibili : la testimonianza della scrittrice regista e produttrice Rosa Maria Mauceri che parlerà dei suoi libri “Una verità rubata” e “Filippa” romanzi autobiografici storie di vita e di riscatto di donne forti e coraggiose e presenterà il suo cortometraggio tratto da Una verità rubata.

Poi seguirà la comicità di Manlio Dovì che assieme alla sua compagna Serena Santini porterà sulle scene dei numeri inediti sul rapporto di coppia e lancerà importanti messaggi che faranno sorridere, ma soprattutto riflettere attraverso poesie e altre sorprese Poi la musica della band Abba Gold cover costituita da Edy Valastro ( leader del gruppo), Rossella Sturiale, Fabio Spampinato e Antonio Carini che assieme al gruppo spalla costituito da Luca Ragonesi ( batteria), Alessio Gentile ( basso), Vittorio Carini ( chitarra elettrica)e alla corista Giulia Calicetto catapulteranno il pubblico presente nell’atmosfera della mitica band anni 80. Insieme questi artisti per una serata di solidarietà a sostegno di un progetto che cambierà la vita di tante donne.

Ce ne spiega i contenuti la viceprefetto Rosaria Giuffrè ideatrice e promotrice non solo dell’evento, ma dello stesso progetto e socia di “Centro azione donna”: «L’intero ricavato dalla vendita dei biglietti e quello dei libri della Mauceri – ha sottolineato la viceprefetto – contribuirà a finanziare un’impresa sartoriale che darà lavoro a tante donne che potranno così riappropriarsi della propria dignità in campo lavorativo e non sentirsi inutili e frustrate, ma gratificate e inserite nella società civile che garantirà un futuro economico a loro stesse e ai propri figli». E chi dona si sentirà parte attiva in questo progetto: «Il contributo della gente – continua la viceprefetto – farà la differenza per tante donne che necessitano di questo supporto e che si trovano nelle Case famiglia. Queste donne sono pronte a mettersi in gioco e a contribuire con la loro partecipazione attiva alla costruzione di una società migliore che applica i principi cristiani del bene e dell’essere solidali gli uni gli altri e questo fa bene a chi fa” del bene”». E conclude: «Saranno presenti varie assistenti sociali e tra queste la dott. Angela Consalvo coordinatrice di alcune Case famiglia che collaborano con la nostra associazione che porta avanti questo progetto d’impresa sartoriale e che si occuperanno della formazione delle donne che saranno assunte».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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