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The Cannoli’s, due siciliani a Torino “inventano” il cannolo salato

Julius Cimarella e Davide Cammarata hanno cambiato volto al dolce siciliano per eccellenza. Il primo maggio saranno a Catania

Di Giorgia Lodato |

Questa è la storia di una tradizione che si innova. Di due siciliani che si incontrano a Torino e decidono di cambiare le regole della cucina made in Sicily, rivisitando in chiave salata uno dei dolci più apprezzati della nostra terra: il cannolo.

La nascita del brand

Nasce così The Cannoli’s, brand a cui hanno dato vita i trentunenni Julius Cimarella e Davide Cammarata. Il primo si è trasferito nel capoluogo piemontese a 24 anni, il secondo è arrivato molto prima. Aveva solo 10 anni quando mamma e papà, entrambi siciliani, hanno deciso di lasciare l’Isola per far fortuna altrove e Davide, crescendo a Torino, si è trovato davanti mille opportunità, amici e sbocchi lavorativi. Sceglie il mondo della ristorazione e si specializza in bar d’ufficio. Così, nella mensa di un’importante struttura del mondo dell’abbigliamento, incontra Julius, con cui nasce subito un’intesa tutta siciliana.

La “scossa” del Covid

«Era il 2020 – racconta Julius – il Covid ci ha dato una bella scossa sul piano professionale e sempre di più ci inseguiva l’idea di fare qualcosa di personale, di costruire qualcosa di nostro, di essere “titolari di noi stessi”». È in quel momento che arriva l’idea del cannolo salato. Una proposta di un amico in comune accolta con iniziale scetticismo da Julius e con voglia di sfida da Davide, che non accantonerà mai davvero quel pensiero. Neanche quando i due si trasferiscono un’estate in Sardegna per gestire la cucina di una villa privata. Al rientro c’è ancora nell’aria l’idea del cannolo salato e questa volta Julius decide di mettersi in gioco come creativo, mentre Davide inizia a curare l’aspetto tecnico di questo progetto di ristorazione innovativo. Nasce così The Cannoli’s.

La ricetta giusta

Tanti tentativi, tante mani e tanti assaggi finché arriva, finalmente e in modo inaspettato, la ricetta giusta. «Inizialmente in pochi credevano in me perché l’idea era ancora in fase embrionale – racconta Davide – nella vita faccio caffè e porto piatti e il supporto di Julius è stato fondamentale. La forza di The Cannoli’s è la rete di contatti che ci sta permettendo di crederci ancora di più». «La fortuna è che abbiamo tanti amici che ci stanno aiutando a supportare il progetto, che ci sostengono e sono pronti a rimboccarsi le maniche per noi e con noi – aggiunge Julius -. Sapere che ci sono delle persone che credono in quello che stiamo facendo ci dà una spinta importante per andare avanti».Con tanta ambizione e determinazione i due si stanno preparando al grande debutto, in programma per il primo maggio al One Day, evento che si tiene annualmente sulla spiaggia catanese. Per l’occasione un artista a sorpresa, amatissimo dal pubblico, si esibirà nella spring arena a supporto del progetto. «Sarà una bella scommessa presentare i nostri cannoli salati in Sicilia, vogliamo fare bene e non vediamo l’ora di metterci in gioco offrendo un’esperienza differente da quella dai fast food a cui siamo abituati. Il One Day sarà un primo esame di prova in vista anche di luglio, quando esporteremo la nostra idea a Torino, durante uno dei più importanti festival italiani che si svolge a Parco Dora e che registra ogni anno circa 100 mila visitatori in tre giorni».

La leggenda

Alla fine, quindi, cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova ricetta? «La leggenda della nascita del cannolo narra che in un castello di Caltanissetta le donne donavano agli uomini un dolce nato dalla rivisitazione di due ricette, una romana e una saracena, passata alla storia come la ricetta del cannolo. Abbiamo voluto fare un passo in più, aggiungendo un’evoluzione in chiave globale e inserendo ingredienti internazionali». Un’esplosione di freschezza mediterranea che incontra la ricchezza dei sapori orientali. Non solo i classici ripieni ma combinazioni innovative, una varietà di sapori autentici adatti a ogni occasione, preparati e serviti sul momento.

Tradizione e innovazione

Il risultato sono quattro cannoli che abbracciano la tradizione siciliana con una svolta moderna e un tocco di creatività, che accontenteranno i fruitori di questi due festival – perché facili da mangiare e pensati anche per i vegetariani – ma anche chiunque cerchi nella cucina un approccio innovativo. «Il primo cannolo è senza dubbio il nostro cavallo di battaglia, la Norma. Melanzane fritte, pomodoro fresco, mandorle croccanti, basilico aromatico e ricotta salata per celebrare il piatto tipico della Sicilia.Battuta di Fassona, caprino cremoso, julienne di sedano croccante, senape di grani e nocciole tostate sono gli ingredienti del secondo cannolo, con cui si sottolinea il legame dei due siciliani con la città di Torino. La terza ricetta è fusion e unisce i sapori più internazionali di salmone e guacamole con quelli più locali come la mela fresca. Mentre l’ultimo, dulcis in fundo, non poteva che essere il cannolo alla ricotta.«Siamo fiduciosi che i nostri cannoli verranno apprezzati – concludono Julius e Davide – ma comunque vada per noi è già una vittoria poter tornare con il nostro progetto nella nostra Sicilia, che non ci aveva ancora dato le giuste opportunità. È un valore aggiunto a quello che stiamo facendo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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