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La sua casa di Giarre era diventata il supermarket della droga: arrestato

Il blitz dei carabinieri in via Minzoni

Di Mario Previtera |

Utilizzava la propria abitazione nel centralissimo viale Don Minzoni a Giarre per spacciare droga. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giarre hanno arrestato in flagranza un 31enne, definito come un attivissimo pusher, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I carabinieri sono intervenuti al termine di una serie di appostamenti durante i quali hanno constatato come quella palazzina finita sotto la lente di ingrandimento dei militari, fosse meta continua di giovani che, dopo avervi fatto ingresso, ne fuoriuscivano solo dopo alcuni minuti.

I carabinieri hanno pertanto deciso di fare scattare il blitz, in pieno giorno, riscontrando la loro ipotesi investigativa, e quindi, dopo aver circondato lo stabile, sono entrati proprio nel momento in cui il 31enne stava facendovi il suo ingresso, tanto che quest’ultimo, in un vano tentativo di impedir loro l’accesso, aveva finto di non essere in possesso delle chiavi dell’abitazione al cui interno, però, era presente anche un 53enne in compagnia del proprio figlio minore, il quale, infine, ha loro aperto la porta.

Durante la perquisizione dell’appartamento, per una “sfortunata casualità” ai danni dello spacciatore, ha inoltre bussato alla porta anche un giovane di 23 anni che, incredulo dopo aver compreso la situazione nella quale era venuto a trovarsi, ha confessato ai militari d’essersi recato in quell’abitazione per acquistare due “spinelli”.

Le operazioni di ricerca dei Carabinieri hanno presto dato ulteriori riscontri: sul lavabo hanno trovato due dosi di marijuana, sul davanzale della finestra della stanza da letto c’erano altri 78 grammi di marijuana, mentre nelle altre stanze hanno scoperto due bilancini di precisione ed il necessario materiale per il confezionamento della droga al dettaglio.

La perquisizione è stata estesa anche nei locali condominiali ove, all’interno di un vaso posto nel pianerottolo del piano superiore i militari, a conferma della loro attività info investigativa, hanno trovato una busta di cellophane contenente 238 grammi di marijuana, 30 grammi di hashish ed 8 grammi di cocaina, nonché un foglio recante annotazione di nomi e cifre riferibili alla compravendita della droga, tutto verosimilmente riconducibile all’attività di spaccio svolta del 31enne. L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendo per lui l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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