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Naro, dopo l’incidente e la fuga si consegna ai Cc

Di Antonino Ravanà |

Palma di Montechiaro (Agrigento) – Si è consegnato spontaneamente ai carabinieri, l’automobilista che, sabato sera, ha urtato con la sua utilitaria e, provocato la morte di un motociclista Salvatore Leonardo D’Alessandro, ventiseienne di Palma di Montechiaro, lungo la strada statale 115, poco dopo l’uscita del Villaggio Mosè, nei pressi del bivio di Naro. Alla guida dell’auto, rivelatasi essere una Fiat Punto di colore bianco, c’era uno studente universitario G.A., ventiquattrenne di Favara. Ora indagato a piede libero.

Gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento, guidati dal dirigente Andrea Giuseppe Morreale erano sulle tracce del giovane pirata della strada, grazie anche ad alcune testimonianze raccolte sul luogo del sinistro. Ancora prima però il favarese, dopo essersi consultato con i suoi familiari, accompagnato dal legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Barba, si è costituito ai carabinieri della Tenenza di Favara. A loro il giovane ha raccontato di essere stato preso dal panico, e di essere fuggito via per la paura. Ha aggiunto che, nei minuti successivi allo scontro era ritornato sulla statale, ma alla vista del trambusto ha preso la decisione di recarsi a Favara per andare a consegnarsi alla caserma dei carabinieri. Il ragazzo ha consegnato la propria vettura agli uomini in divisa, e da li a pochi minuti, accompagnato dagli agenti della Polstrada e dai militari della Radiomobile, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, manifestando sin da subito la disponibilità ad essere sottoposto a prelievo del sangue, per riscontrare tracce di alcol o sostanze stupefacenti. Dall’esame dei prelievi effettuati, G.A., è risultato sobrio e non vi erano tracce di droghe. Subito dopo nella notte è stato sottoposto ad interrogato durato diverse ore. Sul tragico incidente la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta che, servirà a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e, stabilire le responsabilità. A coordinare le indagini il pubblico ministero Andrea Maggioni. Alla luce del racconto del favarese, il Pm non ha ritenuto di applicare o richiedere alcuna misura cautelare ed è stato rilasciato all’alba di domenica. Formalmente è iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Da una prima analisi sulla ricostruzione dei fatti, il palmese alla guida di una Kawasaki 600, proveniente dal Villaggio Mosè stava percorrendo la statale, per fare rientro nella sua casa di Palma di Montechiaro. Superato da poco il bivio per Naro, improvvisamente sarebbe stato urtato dalla vettura, verosimilmente in fase di sorpasso.

Salvatore Leonardo D’Alessandro dopo l’impatto è finito fuori strada. Ha abbattuto la rete di recinzione di una proprietà privata, sbattendo la testa contro un paletto in cemento per poi fermarsi sotto un albero d’ulivo. Il ventiseienne è morto sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi del personale sanitario del 118 di rianimarlo. Non è servito a nulla nemmeno il casco.

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