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«Veronica Panarello non mangia

«Veronica Panarello non mangia e sta perdendo un chilo a settimana»

Il racconto del legale della donna accusata dell’omicidio del figlio

Di Redazione |

«Veronica perde un chilo a settimana: non mangia, pensa sempre al figlio morto, vorrebbe piangere sulla sua tomba; pensa all’altro bambino, pensa al marito che l’ha abbandonata e pensa alla famiglia distrutta. Sta vivendo una tragedia umana». Lo ha detto in un’intervista a “Mattino Cinque”, l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, la donna accusata dell’omicidio del figlio Loris Stival, di 8 anni, detenuta in custodia cautelare nel carcere di Agrigento. «Veronica Panarello – ha aggiunto il legale – ha da sempre dato la medesima versione dei fatti senza mai contraddirsi, ha manifestato in tutti i modi la propria innocenza, si è difesa e continuerà a difendersi da questa infamante accusa. La mamma di Loris mi ha detto: ‘Io me ne vado a morire e non mi interessa assolutamente di rischiare l’ergastolo perché questo omicidio non l’ho commesso io. Che vadano a cercare il vero assassino di mio figlio. Veronica – ha continuato l’avvocato Villardita – continua a sostenere di aver accompagnato il bambino a scuola come tutte le mattine, e di essere andata nella zona del Mulino Vecchio, così come confermato anche dal marito, perché quello è il posto dove abitualmente buttano la spazzatura. Ha fatto due viaggi solo perché aveva dimenticato a casa un secondo sacchetto contenente il pannolino usato del bambino più piccolo. La signora Panarello – conclude il legale – al ritorno da scuola, ha parcheggiato l’auto in garage perché fuori non c’era posto. Questo l’abbiamo ampiamente dimostrato perché l’unica macchina che parcheggia alle ore 9, quindi dopo l’ingresso della Signora a casa, è una piccola Smart».

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