Il feeling appartiene alla migliore tradizione soul, il sentimento guarda al “Vesuvio” che osserva il golfo partenopeo.

James Senese, due lati contrapposti e  congiunti di un musicante ribelle, anarchico, simbolo di espressività libera da qualsiasi labirinto.

Dal periodo “Showman”, alla creatura “Napoli Centrale”, passando per il suono nell’ensemble di Pino Daniele, l’indole dichiarata nei suoni dei concerti, sensazioni raccolte nel recente “James Is Back”, un tour accolto da una benevolenza lunga una carriera, in arrivo a Palermo (Teatro Golden 1 aprile) e Catania (Teatro ABC 2 aprile).

Una vita articolata dedicata alla musica

L’essenza del tempo che vivo, scandita dalle varie fasi, interprete esecutore agli inizi, la svolta insieme a Franco Del Prete nella splendida avventura dei “Napoli Centrale”

Nel tuo recente “James is Back”, il tempo è un punto di rifermento

Un treno che viaggia per la sua strada, sostando nelle stazioni di rilievo, sta a noi intuire l’importanza del passaggio

Metà italiano metà americano

Le radici si notano sul palco, il ritmo, l’intensità, un suono che lasci un segnale, non un allenamento superficiale

Sicilia terra sempre pronta ad ospitarti

Napoli o Sicilia stesse identità, atmosfere, ambientazioni, non trovo diversità, simbiosi perfette nelle bellezze, le tante contraddizioni e sofferenze

La scomparsa di Wayne Shorter

Musicista eclatante nei documenti della sua esistenza, il pubblico dovrebbe approfondire la conoscenza dei virtuosi, il migrare alla ricerca di nuovi territori, al di là della popolarità avuta dalla militanza nei “Wheather Report”, le svariate collaborazioni, spesso la gente viene distratta da varianti dell’ovvio.

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