Colpo di scena in casa Akragas. Il presidente onorario Marcello Giavarini che, due giorni fa, aveva indetto un incontro con la stampa e con i tifosi per chiarire il futuro della società, ha invece fatto marcia indietro: “La conferenza stampa deve esser annullata – ha detto -. Avevo il discorso pronto ma alla base di quanto ho letto questa mattina (ha mostrato un articolo apparso sull’edizione agrigentina de La Sicilia, ndr) mi devo prendere due giorni per riflettere. E’ finita che chi ha salvato l’Akragas e ci ha messo i soldi viene maltrattato dai giornali; il problema ora siamo noi? Benissimo, da questo momento, mi dispiace, mi servono due giorni di riflessione e poi prenderò una decisione, ma mi sento non bene accetto dalla città di Agrigento”.

E dire che l’articolo in questione non esprimeva giudizi, ma dava qualche elemento di riflessione in più per spiegare qual è la ragione della polemica tra i soci di maggioranza e i soci di minoranza, accusati proprio da Giavarini di non avere adempiuto ai loro obblighi. Ma Marcello Giavarini anziché chiarire (e quale migliore occasione di una conferenza stampa?), ha preferito il silenzio, alimentando peraltro la confusione in seno alla società e mostrando insomma che la comunicazione non è esattamente il suo forte.

L’impressione è comunque che la squadra verrà regolarmente iscritto al campionato di Lega Pro. L’a.d. Peppino Tirri ha spiegato che il tecnico dovrebbe essere ancora Pino Rigoli ma con ogni probabilità il direttore dell’area tecnica non sarà più Dario Scozzari. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA