Juventus e, soprattutto Massimiliano Allegri, sull’orlo di una crisi di nervi o forse il limite è già stato (ampiamente) superato. Perché il retroscena raccontato dall’edizione online della Gazzetta dello Sport è molto significativo sulle ore che si stanno vivendo alla Continassa.

La Gazzetta racconta di un Allegri solo apparentemente serafico e sereno ma che invece, subito dopo il fischio finale della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, vinta dai nerazzurri 1 a 0 con un gol di Di Marco che è costata l’eliminazione della Juve, si sarebbe scagliato violentemente contro dirigenti e giocatori del club milanese arcirivale: «Siete delle merde, ma tanto arrivate sesti» ha gridato il tecnico livornese che poi entrando nel suo spogliatoio avrebbe invitato i suoi giocatori a dare di più, non solo per la causa bianconera, ma anche per ostacolare l’Inter: «Dobbiamo arrivare davanti a loro in campionato, non dobbiamo mandarli in Champions».

Uno sfogo che fa il paio con quello del suo vice Landucci multato dal giudice per gli insulti a Luciano Spalletti: «Pelato di merda, ti mangio il cuore». Lo stesso Allegri, che non deve essere molto sereno in queti giorni, dopo lo 0 a 1 dello Stadium contro il Napoli fu pizzicato da una cam rivolgersi verso la panchina degli azzurri: «Ammazza, avete vinto uno scudetto». Allegri stavolta se la sarebbe presa con Dario Baccin, dirigente dell’Inter con cui c’erano stati contrasti anche dopo la partita di andata e persino con Beppe Marotta, il ds che lo aveva portato alla Juve nel dopo Antonio Conte.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA