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Brescia: in 2023 oltre 1.400 sanzioni per abbandono rifiuti, in 2022 erano state 2.504
Milano, 26 feb. Sono 1.410 le sanzioni elevate nel 2023 per abbandono di rifiuti dalla squadra antidegrado della polizia locale di Brescia. Si tratta di numeri in calo rispetto all’anno precedente (2.504) motivati soprattutto a causa della grande mole di eventi organizzati in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 che ha fortemente impegnato gli agenti della polizia locale in servizi di presidio e sicurezza.
La volontà è di recuperare immediatamente le numerose attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti, tanto che in primavera verranno installate tre nuove foto-trappole in zone boschive o alberate per aumentare i punti di visione su particolari zone della città più soggette allo scarico abusivo di rifiuti.
La polizia locale di Brescia si è dotata di una specifica squadra antidegrado fin dal 2016. La scelta avvenne in concomitanza con la volontà dell’Amministrazione comunale di modificare radicalmente il sistema di raccolta dei rifiuti urbani, passando dalla raccolta con cassonetti aperti alla raccolta porta a porta delle singole frazioni (carta, plastica, vetro), con conferimento del residuo in dispositivi a calotta controllata.
Il gruppo di operatori della polizia locale, adeguatamente formato, ha da sempre avuto come compito primario il contrasto all’abbandono dei rifiuti, cosa che il passaggio a cassonetti chiusi e controllati avrebbe potuto incrementare. Gli agenti, che operano sul territorio in abiti civili e veicoli di copertura, sono stati abilitati all’accesso alle banca dati anagrafica comunale e lavorano in stretta collaborazione con gli ispettori ambientali dell’ente gestore Aprica. Il gruppo opera in stretta sinergia con il settore Tutela ambientale del Comune di Brescia e con il settore Sportello dell’Edilizia poiché spesso le situazioni di degrado riscontrate sfociano in procedimenti amministrativi o penali per i quali si attivano per competenza tali settori.
Recentemente è stata analizzata la situazione utenze/dotazioni per la raccolta dei rifiuti del Comune, accertando che, nonostante sia obbligatorio e piuttosto semplice munirsi delle dotazioni necessarie (badge, sacchi, bidoni) prendendo appuntamento negli uffici del gestore, ben 4.000 utenti non le hanno mai ritirate. Gli agenti stanno quindi procedendo a sanzionarli col presupposto che queste persone, non potendo aprire i cassonetti, non siano in grado di conferire correttamente le frazioni.
Il settore Tutela ambientale, inoltre, ha aperto procedimenti di tipo amministrativo a carico di utenti che utilizzavano la calotta e la tessere solo pochissime volte durante l’anno, chiedendone le motivazioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA