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Laurent Gardinier è il nuovo presidente di Relais & Châteaux
Roma, 21 nov. (Adnkronos/Labitalia) – Laurent Gardinier è il nuovo presidente di Relais & Châteaux. Laurent Gardinier, comproprietario insieme ai fratelli del Relais & Châteaux Domaine Les Crayères in Champagne e del ristorante parigino Relais & Châteaux Le Taillevent (2 stelle Michelin), fino ad oggi attivo nell’associazione come delegato per la Francia e membro del Consiglio di amministrazione da 17 anni, si pone in continuità con il suo predecessore. Il nuovo presidente sarà al servizio degli associati e garantirà l’unità della grande famiglia Relais & Châteaux e i valori fondamentali da essa incarnati. Affiancato da un gruppo dirigente esperto, complementare e animato dallo stesso desiderio di mettersi al servizio degli associati, garantirà la vitalità democratica dell’Associazione e darà ai team obiettivi di sviluppo e di performance chiari, equilibrati e ambiziosi. “Intendo lavorare su tre punti fondamentali: la riduzione dell’impronta ambientale con l’implementazione di soluzioni economicamente realistiche; la tutela della diversità, in particolare sotto l’impulso degli Chef; il rispetto per ognuno dei nostri dipendenti e una maggiore responsabilità sociale, mantenendo al contempo gli equilibri finanziari dell’Associazione”, ha commentato Laurent Gardinier. Eletto nel novembre 2013, il presidente uscente Philippe Gombert, che ha ricoperto due mandati consecutivi, rimarrà attivo nell’Associazione come presidente onorario e membro della Commissione di rete. Insieme alla moglie Stéphanie è proprietario dello Château de la Treyne in Dordogna, dimora associata a Relais & Châteaux dal 1992. Durante il suo primo mandato ha presentato all’Unesco, il 18 novembre 2014, un Manifesto per “rendere il mondo un posto migliore attraverso la cucina e l’ospitalità” e “elevare l’Art de vivre al rango di decima arte”. Redatto in stretta collaborazione con Olivier Roellinger, allora vicepresidente di Relais & Châteaux e chef sensibile al futuro del pianeta, il Manifesto definisce l’arte dell’accoglienza e l’arte della cucina nel rispetto della terra e dei suoi abitanti, tenendo conto dell’unicità dei suoi 580 membri in 65 paesi. Laurent Gardinier ha già formato il suo Comitato esecutivo con il quale garantirà la governance dell’associazione. Sarà composto da otto membri, quattro dei quali nuovi. Cinque sono uomini, tre le donne. Mauro Colagreco del ristorante Relais & Châteaux Mirazur (3 stelle Michelin a Mentone – Francia) entra per la prima volta a fare parte del Comitato esecutivo in qualità di vicepresidente chef e guiderà il World Culinary Council, il gruppo di lavoro composto da 18 cuochi provenienti da tutto il mondo incaricati di guidare e ispirare lo sviluppo dell’associazione nel perimetro di una cucina sempre più locale, etica e sostenibile. A rappresentare gli associati del Vecchio Continente è stato chiamato ancora una volta Vito Cinque, proprietario del Relais & Châteaux Il San Pietro di Positano; mantiene il ruolo di Vicepresidente Europa che ricopre dal 2017. In occasione dell’appuntamento annuale di Venezia, gli associati sono stati chiamati ad eleggere anche i loro rappresentanti a livello locale. Danilo Guerrini, direttore e Maitre de Maison del Relais & Châteaux Hotel Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, è stato riconfermato alla guida della Delegazione italiana. Nel ruolo di delegato Italia, che ricopre dal 2019, avrà il compito di guidare la crescita dell’associazione validando l’action plan annuale e coordinando con il management lo sviluppo dei servizi offerti agli associati italiani in ambito sales, Hr e marketing, ma soprattutto di ispirare gli altri associati ad essere parte attiva di un movimento di cambiamento, applicando nelle loro dimore scelte più etiche e sostenibili nei confronti del territorio, dell’ambiente e delle persone. Al suo fianco per i prossimi cinque anni ci saranno Vincenzo Bianconi, proprietario del Relais & Châteaux Palazzo Seneca di Norcia che ricoprirà il ruolo di vicedelegato, ed Emanuele Scarello, del ristorante Relais & Châteaux Agli Amici dal 1887 (2 stelle Michelin a Godia), che, in qualità di chef rappresentante, sarà anche il portavoce della rete locale degli chef all’interno del World Culinary Council. Nel delicato ambito delle risorse umane l’ambizione è duplice: incoraggiare le nuove generazioni a entrare nel settore alberghiero e della ristorazione e convincere i futuri talenti a scegliere Relais & Châteaux. A questo fine, l’associazione ha avviato una riflessione sul tema a partire da marzo 2021 e interpellato un gran numero di associati nel corso di workshop dedicati. È emersa la necessità di adottare regole comuni e di promuovere meglio l’employer branding per attrarre candidati di valore. Un’ambiziosa campagna di comunicazione su tutti i mercati permetterà di far conoscere i valori condivisi del brand e dei suoi associati, la varietà delle professioni e la moltitudine di opportunità offerte ai collaboratori. Verranno redatte una Carta del selezionatore e una Carta del datore di lavoro per assumere impegni condivisi nei confronti dei candidati e dei dipendenti, uniformare le pratiche e adottare comportamenti esemplari al fine di promuovere il benessere sul luogo di lavoro. Sarà posta particolare enfasi sull’integrazione dei collaboratori e sulla loro cooptazione, nonché sulla formazione attraverso la R&C Academy. Inoltre, sarà incoraggiata la mobilità tra le dimore per consolidare il pool di talenti esistente. Nel corso dell’incontro a Venezia è stato presentato il primo Rapporto di Sostenibilità dell’Associazione, che sintetizza la strategia di responsabilità sociale e ambientale del brand e illustra i risultati del primo audit condotto tra gli associati sull’argomento grazie a un questionario sulle azioni intraprese a livello individuale. Sono stati fissati per il futuro 15 obiettivi ambiziosi, basati sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e incentrati su 3 pilastri fondamentali: tutela dell’ambiente, cucina sostenibile e impatto sociale e societario. Infine, i Customer Data consentono all’Associazione e ai suoi membri di comprendere meglio il comportamento e le abitudini dei clienti attuali e potenziali. L’Associazione ha presentato i risultati di uno studio U&A sulle nuove tendenze della clientela dei boutique hotel di lusso. Da questo studio emergono tre elementi chiave: l’importanza che i clienti più giovani attribuiscono agli impegni di sostenibilità di una struttura; un aumento del numero di clienti che viaggiano con bambini piccoli (20%), per i quali è necessario predisporre servizi adeguati in termini di attività, attrezzature, ristorazione e camere; un aumento dei soggiorni in ville private, con quasi la metà dei clienti che cerca intimità e autonomia quando viaggia in gruppo, oppure servizi alberghieri per soggiorni in gruppi più piccoli. Un dato che supporta il successo della collezione ‘Villas by Relais & Châteaux’, lanciata nel 2021.