Agrigento
Alla Valle dei Templi, il concerto finale della Festa della Musica
Sotto il Tempio della Concordia si chiuderà la Festa della Musica, la lunga maratona musicale che coinvolge tutta Europa. E la Valle dei Templi simbolicamente accoglie un concerto, sostenuto dalla rappresentanza italiana dell’Unione Europea, che diventa simbolo di coesione, community, abbraccio virtuale tra i popoli. Che sul territorio diventa anche un passepartout verso il nuovo modo di viaggiare e visitare: l’emergenza Covid-19 ha ribaltato i parametri di successo di un sito, che finora puntavano su numeri, presenze, accessi, botteghino. Oggi si cerca il luogo sicuro, che offra esperienze, approfondimenti, percorsi accessibili. Tutti temi su cui il Parco archeologico stava lavorando già ben prima dell’emergenza, ma che oggi risultano ancora più urgenti. Anche per chi ha problemi di disabilità: Valle dei Templi sarà a breve il primo Parco archeologico italiano accessibile in ogni sua parte, anche per chi ha esigenze speciali, secondo il progetto elaborato con CoopCulture. E proprio alcuni di questi “ospiti speciali” saranno presenti al concerto di domani, al tramonto (21 giugno, alle 19,45). La Festa della Musica, promossa dal MiBaCT e realizzata dall’associazione Nazionale Promozione Festa della Musica diventa quindi segno di ripartenza: un appuntamento che cade da 26 anni, ma che per questa edizione, complice l’emergenza Covid, migrerà sui social e sul web. Diretta streaming quindi, su www.festadellamusica.beniculturali.it a partire dalle 20: saranno la tromba jazz di Paolo Fresu e il bandoneon di Daniele di Bonaventura ad unirsi all’Orchestra da Camera di Perugia e all’Ensemble del Dipartimento Jazz del Conservatorio Toscanini di Ribera, per una rilettura musicale del simbolico Laudario di Cortona medievale. Pochissimi posti disponibili dal vivo, ma su precisa indicazione dell’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà, saranno riservati a chi ha problemi di disabilità.