Descrivere la storia di un personaggio scomparso prematuramente, spesso risulta opera complessa e controversa. La circostanza impone attenzione e analisi nei dettagli. Nel suo procedere surreale e disincantato, Rino Gaetano, lucido visionario aveva intuito vizi e virtù del paese, dietro quella apparente “leggerezza”, si celavano emozioni e malinconie di un menestrello contemporaneo.

A 38 anni dalla sua prematura scomparsa, viene editata “Ahi Maria 40th”, la raccolta definitiva che assembla il suo repertorio con l’abito della rimasterizzazione in alta definizione, quattro compact che si muovono tra standard, rarità, live e una versione demo inedita di ” Ahi Maria”, caposaldo dell’album messicano “Resta vile maschio dove vai”, nato con la simbiosi calligrafica di Mogol. “Ho seguito con cura certosina la realizzazione di questa raccolta – afferma Paolo Maiorino, responsabile catalogo Sony Music Legacy – dall’inizio alla fine, nelle varie angolature, avvicinandomi al mondo di Rino Gaetano, alla famiglia, al nipote Alessandro anche lui musicante, non solo trattando il ruolo di artista, bensì dell’uomo, della persona nei suoi risvolti”.