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Archeologia: Ittiti, nuove scoperte su Zippalanda, città del dio della tempesta
Pisa, 4 dic. – (Adnkronos) – Si chiama Zippalanda la città santa degli Ittiti consacrata al dio della tempesta sulle cui tracce è al lavoro, dal 2008, la missione archeologica italo-turca in Anatolia centrale, alla quale partecipa anche l’Università di Pisa. L’ultima campagna di scavi nel sito di Uşaklı Höyük, terminata in queste settimane, ha rivelato la presenza di probabili tracce dell’insediamento dell’età del Bronzo Medio, ancora precedenti alla città ittita che secondo gli studiosi sarebbe appunto da identificarsi con Zippalanda.
“Il risultato conseguito è di grande importanza perché per la prima volta abbiamo trovate prove chiare della presenza che il sito era abitato già nell’età del Bronzo Medio, cioè nella prima metà del II millennio a.C. – spiega il professore Anacleto D’Agostino dell’Università di Pisa – Questo indica chiaramente che il luogo in cui si sviluppò la città ittita era stato secoli prima di un insediamento esteso, che occupava oltre alla cittadella almeno una larga porzione della città bassa”.
Nel corso di questi anni le indagini di superficie e gli scavi hanno rivelato che il sito di Uşaklı Höyük è stato occupato in maniera estesa a partire dalla fine del Bronzo Antico fino all’epoca romano-bizantina, con sporadiche tracce più recenti che arrivano sino al periodo ottomano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA