CATANIA – Schianto mortale nella notte in viale Africa a Catania, dove si registra l’ennesima vittima della strada, l’ennesima giovane vita spezzata da un incidente stradale. E’ morta una ragazza di 19 anni di Giarre, Flavia Magro, che si trovava nel sedile posteriore di un’automobile, un’Alfa Mito, che intorno alle 4 del mattino sarebbe andata a scontrarsi a grande velocità contro un’albero nei pressi della rotatoria di piazza Galatea. Feriti il conducente del mezzo, un giovane di 22 anni, e un altro ragazzo di 20 anni che era seduto davanti. Sul posto sono giunte rapidamente le ambulanze avvertite dai primi passanti che hanno prestato soccorso. Per la giovane Flavia – che ha riportato gravi ferite alla testa – però ormai non c’era più nulla da fare: il suo corpo è stato tirato fuori ormai senza vita dalle lamiere dell’automobile dai vigili del fuoco intervenuti anche loro sul luogo dell’incidente.  

I due giovani che erano seduti davanti sono stati invece trasporati all’ospedale Cannizzaro. Le loro condizioni non sono gravi: da un primo esame eseguito in ospedale però sembrerebbe che il conducente e l’amico siano risultati entrambi positivi all’alcol test.  

Sul luogo dello schianto, in viale Africa, sono giunte anche due pattuglie dei vigili urbani, che si sono occupati dei rilievi del caso e che ora stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, apparso comunque sin da subito come un incidente autonomo in cui il guidatore ha perso il controllo del mezzo. Nei resti dell’automobile i vigili urbani avrebbero trovato anche un involucro contenente una modica quantità di marijuana. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di omicidio colposo. Ma il pensiero per ora va solo alla povera Flavia e ai familiari di questa ragazza di soli 19 anni che si era diplomata lo scorso anno all’Istituto albeghiero “Giovanni Falcone” di Giarre, amava divertirsi, le piaceva il make-up e che aveva cominciato a lavorare saltuariamente da poco tempo ma ha trovato la morte in un maledetto incidente stradale.

La salma, intanto, su disposizione del magistrato inquirente, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Garibaldi a disposizione del medico legale che probabilmente già oggi stesso effettuerà una ispezione cadaverica. A Giarre la tragica notizia della morte di Flavia Magro ha sconvolto i tanti giovani coetanei che frequentano il bar del Corso nel quale, la giovane nei fine settimana lavorava ogni tanto come banconista. Tutti la ricordano come una ragazza solare che preparava gli aperitivi con assoluta competenza (si era diplomata come detto all’Alberghiero). Visibilmente scosso dall’accaduto, Salvo Carcione, papà del 23enne conducente dell’Alfa Mito che ha riportato lievi traumi, si dice profondamente dispiaciuto: «Non ho avuto la forza di parlare a mio figlio, questa tragedia, in fondo, è il frutto di un malessere incomprensibile. Questi giovani ormai delusi dalla quotidianità sono in cerca di nuove imprese “ammazzanoia”. Sono infelici pur avendo tutto. Mio figlio, come tanti ragazzi alla loro età, si dicono infelici, annoiati, per l’appunto, rifugiandosi talvolta nell’alcol, scambiando la vita quasi fosse un gioco alla playstation».

ha collaborato Mario PreviteraCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA