Cinema di frontierail messicano«La gabbia d’oro»vince il festival
Cinema di frontiera il messicano «La gabbia d’oro» vince il festival
Un premio speciale anche per l’attrice catanese Donatella Finocchiaro
MARZAMEMI – Il film messicano La jaula de oro (La gabbia dorata) di Diego Quemada, vince il premio come miglior lungometraggio al Festival internazionale del Cinema di Frontiera a Marzamemi (Siracusa). La giuria formata da Monica Stambrini, (regista), Roland Sejko (regista) e Mario Serenellini (giornalista) ha dato questa motivazione: “Per aver affrontato la realtà dell’emigrazione in un crescendo tragico di livelli di videogame verso il bug del confine, reso da un’elegante narrazione per immagini”. Il Festival inoltre premia l’attrice Donatella Finocchiaro, protagonista del film Marina di Stijn Coninx, «per la sincera e autentica interpretazione con cui riesce a portare sullo schermo la difficile condizione di una delle tante donne che negli Cinquanta vivevano la condizione dell’emigrazione come una costrizione». Cortometraggi Nella sezione cortometraggi la giuria formata da Laura Silvia Battaglia (cinegiornalista), Sebastiano Riso (regista) e Lisa Romano (regista, edirettore dell’Ortigia Film Festival) ha premiato come milior corto Eppure, io l’amavo di Cristina Puccinelli «per la freschezza del soggetto e la capacità autoriale e attoriale di creare empatia con il pubblico». Premio speciale della giuria a Cargo di Carlo Sironi, «un’opera filmica in cui la camera si muove con grande delicatezza e maestria. Una buona fotografia asseconda le scelte narrative». La giuria ha poi assegnato una menzione speciale all’attore Danilo Esposito, protagonista del cortometraggio Thriller di Giuseppe Marco Albano perché, nonostante la sua giovane età, dimostra buone capacità attoriali e un eclettismo artistico non comune.