PALERMO – L’Amat, l’azienda municipalizzata dei trasporti del Comune di Palermo, ha concesso un congedo matrimoniale a un autista gay. È uno dei primi casi in Italia. Protagonisti della vicenda sono Giuseppe Atanasio, dipendente Amat, e Salvatore Migliore. La coppia, una delle prime ad iscriversi al registro delle unioni civili istituito nel capoluogo siciliano lo scorso giugno, aveva chiesto un anno fa all’azienda il congedo.

«Ma mi era stato risposto che era necessario esibire un certificato di matrimonio che ovviamente non abbiamo – ha detto Atanasio -. Dopo una serie di temporeggiamenti ho saputo che della vicenda si è interessato l’Unar, l’ufficio nazionale anti discriminazioni razziali e in seguito ho ricevuto la lettera del rilascio dall’Amat di 15 giorni di congedo matrimoniale».

Quella di Atanasio è una lunga battaglia per il riconoscimento dei diritti civili: «Ogni anno l’Italia paga una multa all’Unione europea – ha sottolineato – per la mancata ratifica della legge sui matrimoni gay e le coppie di fatto e tra gli ultimi pareri favorevoli c’è la sentenza numero 4.184 del 15 marzo 2012 della corte di Cassazione che garantisce il diritto a far valere un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA