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Milano: Comune chiude vertenza su Tari con società stadio Meazza
Milano, 25 set. (AdnKronos) – E’ stato chiuso il contenzioso tra il Comune di Milano e la M-I Stadio, società che gestisce San Siro per conto di Milan e Inter, sulle quote Tari per il periodo tra il 2007 e il 2018. A sciogliere il nodo della contesa hanno concorso, da un lato, un’aggiornata misurazione delle superfici in relazione alle proprie destinazioni d’uso e, dall’altro, l’adesione di M-I Stadio all’agevolazione sulle liti fiscali.
La vertenza sulla tassa dei rifiuti era aperta dal 2007: la Società M-I Stadio aveva versato importi che il Comune aveva sempre ritenuto non appropriati e li aveva contestati. Ne era nato un contenzioso legale, arrivato al secondo grado di giudizio favorevole al Comune e che è stato sanato grazie all’adesione di M-I Stadio alla normativa del 2018 sull’agevolazione delle liti fiscali per la quale verranno versati 24mila euro annuo per il quinquennio.
“C’è stato un lungo e delicato lavoro di collaborazione tra gli uffici tecnici del Comune e i rappresentanti dei gestori del Meazza per la misurazioni delle superfici identificate per il calcolo della tariffa rifiuti”, spiega l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca. “Finalmente siamo giunti alla condivisione del metodo che d’ora in poi consentirà alla società M-i Stadio di corrispondere la Tari ed al Comune di incassarla sulla base di una puntuale misurazione delle superfici”, sottolinea. M-I Stadio ed il Comune hanno trovato un accordo sulla misurazione per il periodo successivo al 2013, destinato a valere anche negli anni futuri. In base a questo accordo, San Siro verserà annualmente 190mila euro di Tari, sanando contestualmente il periodo dal 2013 al 2018.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA