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Pd: Madia, ‘no spartizioni di posti ma confronto libero e senza rete’
Roma, 30 mar. (Adnkronos) – Nella lettera inviata ai colleghi a poche ore dalle votazioni per l’elezione del nuovo capogruppo alla Camera, la candidata Marianna Madia affronta tre questioni che “credo siano il filo rosso di questa nostra discussione: la rappresentanza, la questione femminile e la funzione del gruppo parlamentare del partito democratico. Parto dalla rappresentanza”.
“Stiamo parlando -sottolinea- di un tema che attiene al luogo dove si esercita e si tutela la democrazia. Il ruolo del Parlamento e dei gruppi parlamentari chiama in causa il rapporto tra cittadini e potere. Il nostro ruolo ha un senso se ciò che facciamo qui è utile a chi è fuori e se ciò che realizziamo dà al Pd la forza di costruire un consenso maggioritario nella società. Ma ora noi siamo dentro una crisi di rappresentanza e questo deve interrogare anzitutto il metodo e il merito di come noi stiamo in questo luogo”.
“Alcuni hanno detto che non ci fosse sufficiente ‘politica’ nella lettera che ho voluto inviarvi sabato. Ho posto una questione, grave a mio parere, di metodo (che è sostanza politica) ed è -secondo me- l’esempio evidente di ciò che non dobbiamo essere: annunciare una cosa e farne un’altra; rinchiuderci nella zona confortevole dell’intesa tra gruppi invece che aprirci a un confronto libero, senza rete”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA