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Sant’Angelo Muxaro, nelle viscere del pianeta
Dopo due giorni di intenso lavoro si sono concluse le indagini e le visite speleologiche svolte nell’area del Vallone Ponte di Sant’Angelo Muxaro. L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo Speleologico Kamicos e dalla Riserva Naturale Integrale Grotta di Sant’Angelo Muxaro nell’Agrigentino. Il campo è stato allestito sul pianoro gessoso, Chianu Matini, che sovrasta il Vallone Ponte, in territorio di Sant’Angelo Muxaro. L’iniziativa ha consentito di ampliare le conoscenze scientifiche dell’aria del Vallone Ponte; un’area in cui si concentrano innumerevoli forme carsiche epigee ed ipogee, come il rinomato complesso denominato Grotte dell’Acqua. In particolare sono stati effettuati i primi rilievi su una cavità, denominata “Zubbia cani Morto”, scoperta di recente. Nella zona vi sono diverse cavità tra cui Grotte dell’Acqua e Zubbia Funnuta che si sviluppa prevalentemente in verticale raggiungendo un profondità di circa 100 metri. All’iniziativa hanno aderito gruppi speleologici provenienti dalle province di Ragusa, Trapani, e Catania. (Video riserva naturale Sant’Angelo Muxaro