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Teatri, Catania e Messina fanno rete con il Bellini e il Vittorio Emanuele

Di Olga Stornello |

MESSINA – Non più competizione, ma collaborazione: è questo l’obiettivo della neonata “rete dei teatri” avviata dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina, basata sulla condivisione delle risorse del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania e del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, entrambi enti autonomi regionali. Il protocollo d’intesa è stato presentato lunedì mattina nella sede della Regione Siciliana, a Catania ed è stata ufficialmente siglato oggi a Messina.

«Esprimo la mia più grande soddisfazione – ha detto l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina – per l’immediata efficienza del tavolo della “rete dei teatri”, istituito appena un mese fa. Fare rete significa ridurre i costi e contestualmente elevare la qualità delle produzioni. Questa è la linea che abbiamo voluto dare a tutto il comparto legato ai teatri ed anche a tutte le attività connesse alla promozione turistica. La Sicilia, per la prima volta, dimostra che è possibile diminuire la spesa mantenendo alti gli standard qualitativi».

Non si tratta solo di parole, ma di fatti concreti che vedono il primo frutto nella rappresentazione del balletto tipicamente natalizio “Lo Schiaccianoci”, in scena al Bellini il 27 dicembre e al Vittorio Emanuele il 29 e il 30 dicembre. A tal proposito il direttore artistico del teatro messinese Matteo Pappalardo ha sottolineato: «Questo balletto è un allestimento di grande impatto: a esibirsi sarà il corpo di ballo del Balletto di Roma, diretto da Francesca Magnini, su coreografie di Massimiliano Volpini. Lo spettacolo è supportato anche dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) perché c’è una logica di riuso e riciclo – che si vedrà a teatro – che dovrebbe avere attualità costante, non solo in questi giorni».

“Lo Schiaccianoci” è il primo dei tanti spettacoli in programma frutto di questa cooperazione tra Catania e Messina: esso inoltre fa parte del ciclo “Natale al Bellini 2019”, che ha un ricco manifesto. Proprio il sovrintendente del Bellini ha voluto ricordare i prossimi appuntamenti natalizi: il 20 dicembre alle 18.30 in piazza Carlo Alberto si esibirà il Coro femminile del Bellini, il 21 alle 20.30 al Teatro Bellini la sua orchestra terrà il concerto di Natale, il 27 dicembre alle 20.30 vi sarà “Lo Schiaccianoci”, l’1 gennaio alle 19 coro e orchestra del Bellini si esibiranno nel tradizionale Concerto di Capodanno.

Ricordando le radici comuni dei siciliani, il neo sovrintendente del Bellini, Giovanni Cultrera ha detto: «Siamo siciliani, ma fino a oggi non abbiamo mai creato un’unica entità culturale basata sulla condivisione di risorse umane ed economiche, su un’offerta qualitativamente migliore che ci ponga tra le eccellenze nazionali. Vogliamo ritrovare l’armonia del teatro della Magna Grecia, ricreare lo spirito dei greci insito in noi da 2500 anni».

A concludere le parole di Daniela Lo Cascio, oggi commissario del Bellini, ma prima del Vittorio Emanuele, dunque anello di congiunzione tra le due realtà siciliane. Lo Cascio ha lanciato un invito: «A Natale più cultura sotto l’albero. Regalate un biglietto per uno spettacolo teatrale ed aiutateci ad aiutarvi. Se il pubblico nei teatri aumenta, aumenta anche la credibilità di una città e di conseguenza incrementano turismo, infrastrutture, si avvia una rinascita».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA