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Caltanissetta, la differenziata resta a livelli minimi: 13,5% contro il 65% chiesto dalla Regione

Di Luigi Scivoli |

CALTANISSETTA – Per il nuovo affidamento del servizio di igiene urbana (quello attuale è in regime di proroga sino alla fine dell’anno) l’ufficio Urega, appositamente incaricato, ha fissato per il prossimo 30 novembre il termine di presentazione delle offerte per la gara per sette anni: la comunicazione è stata fatta dal sindaco Giovanni Ruvolo nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri mattina al Comune per illustrare la gara-ponte (della durata di un anno, prorogabile di sei mesi, da effettuare in tempi rapidi) che il Comune si accinge ad effettuare per assicurare il servizio di igiene urbana in attesa che l’Urega, che ha tempi molto lunghi, completi la gara già indetta e pervenga all’aggiudicazione.

Pertanto, e come si era capito che dovesse accadere, ci saranno due gare in contemporanea: la gara indetta dall’Urega per l’affidamento del servizio per sette anni e per la spesa di circa 70 milioni di euro, e la gara che il Comune si appresta ad indire per la durata di un anno prorogabile di sei mesi per la spesa di complessivi 10 milioni di euro all’incirca.

Un anno, o un anno e mezzo, è il tempo previsto perché l’Urega possa completare le operazioni di gara. Sembra impossibile, ma è così. La gara-ponte servirà a coprire questo lungo lasso di tempo. Sarà effettuata con procedura negoziata che è molto snella e molto veloce per cui “arriveremo ad avere l’aggiudicatario – ha detto Ruvolo – prima della fine dell’anno”.

Ma la gara-ponte deve essere ancora esaminata ed approvata dal consiglio comunale. Prevede soprattutto interventi più concreti per aumentare la raccolta differenziata che “da luglio ad oggi – ha affermato il sindaco – è praticamente raddoppiata perché i cittadini hanno risposto all’invito loro rivolto”. E ha annunciato che la gara-ponte prevede anche la realizzazione nella parte alta della città di un’isola ecologica dove conferire i rifiuti, e che nel centro storico e nelle zone circostanti “sarà avviata la raccolta porta a porta che raggiungerà il 42 % delle utenze cittadine”. Per poi aggiungere: “Siamo ottimisti e a novembre raggiungeremo l’obiettivo richiesto dalla Regione del 36 % della raccolta differenziata” che è comunque inferiore al 65 % richiesto da ultimo dalla Regione e che, allo stato attuale, appare impossibile raggiungere.

Ruvolo ha tenuto a sottolineare – l’ha ripetuto più volte – che l’ampliamento del servizio previsto dalla gara-ponte sarà effettuato senza aumentare la Tari “che è la più bassa tra le città capoluogo della Sicilia”.

Dati tecnici sull’andamento della raccolta differenziata sono stati forniti dall’assessore all’igiene Vito Margherita che ha detto:“siamo passati dal 10 al 13,5 %, e dal dirigente dell’ufficio tecnico del Comune ing. Giuseppe Tomasella. Alla conferenza stampa c’era anche il comandante della polizia municipale Diego Peruga.

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