Catania
A Catania registrati figli, nati in America, di una coppia gay
ROMA – Dopo Torino, Gabicce e Roma anche Catania è tra le città che sta procedendo alla trascrizione di certificati di nascita stranieri di figli coppie omosessuali. In particolare, spiega in una nota Famiglie Arcobaleno, «nelle ultime settimane l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Bianco ha proceduto a trascrivere l’atto di nascita di due gemelli nati in America, figli di due padri, D. e N., di 36 e 42 anni». Anche in questo caso, come in quello di Roma, la trascrizione è stata spontanea ovvero senza l’intervento del Tribunale.
«Vogliamo ringraziare il Comune per averci accolto a braccia aperte. Sono stati gli stessi uffici, dove ci siamo recati per raccontare il nostro caso, a spiegarci come dovessimo procedere per ottenere la trascrizione completa del certificato di nascita dei nostri due figli, senza che ci dovessimo appoggiare ad alcun legale – spiegano i due papà che sono associati a Famiglie Arcobaleno -. In particolare vorremmo ringraziare, all’interno dell’amministrazione, Paolo Patanè, che si è interessato al nostro caso».
«Vogliamo anche ringraziare Famiglie Arcobaleno – continuano i due padri – che è stato il faro che ci ha permesso di far diventare un sogno realtà. Proveniamo da famiglie molto numerose, l’arrivo dei due gemelli è stato per tutti un motivo di grandissima felicità».
«La scelta di Catania – sottolinea la presidente di Famiglie Arcobaleno Marilena Grassadonia – è significativa anche per il profilo istituzionale di altissimo livello del sindaco, già ministro degli Interni e attualmente presidente del Consiglio nazionale di Anci. Sono molti i Comuni che stanno muovendosi in questa direzione, anche piccoli centri. La strada da percorrere, tuttavia, è ancora molto lunga, ma continueremo a percorrerla con costanza e determinazione».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA