Catania
Al San Marco di Librino due ore e mezza pagare il ticket
Disavventura, ieri mattina, per una ventina di pazienti dell’ospedale San Marco che hanno dovuto attendere due ore e mezza prima di poter pagare il ticket e, quindi, effettuare le visite di cui avevano bisogno. Il motivo? I due sportelli ticket, gli unici due previsti al nuovissimo presidio ospedaliero di Librino, erano chiusi perché gli addetti erano in malattia. Ma gli utenti, fra cui diverse persone anziane e una donna in stato interessante, non sono stati certo con le mani in mano. «Abbiamo subito chiesto spiegazioni a chiunque passasse – racconta Giuseppe Speranza – anche perché con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che al San Marco non esiste un Ufficio relazioni con il pubblico. Abbiamo provato a salire dal direttore, non ci è stato permesso. Io ho accompagnato una mia parente per una visita oculistica, sono un cittadino che lavora e paga le tasse, ho preso delle ore di permesso e mi aspettavo un servizio efficiente in un ospedale nuovo e tanto reclamizzato. Non avrei mai pensato di dover perdere mezza giornata di lavoro. Comunque, ci è stato risposto che per eventuali reclami avremmo dovuto rivolgerci all’Urp del Policlinico, oppure mandare le nostre contestazioni via email: le vedete delle persone anziane mandare mail o andare dal San Marco al Policlinico per protestare?».
«Alle 9 – prosegue il racconto Speranza – sono arrivati due addetti dal Policlinico, ma non avevano la chiave per aprire gli sportelli; solo alle 10,30 la chiave si è trovata e abbiamo potuto pagare il dovuto per le visite da effettuare. Troviamo assurdo che in un ospedale che dovrebbe essere all’avanguardia accadano queste cose. In qualunque ospedale deve esserci un ufficio Urp. Era la prima volta che venivo al San Marco e devo dire che come approccio è stato negativo. In compenso la visita è andata bene, anche perché si tratta del reparto Oculistica appena trasferito dal Santa Marta, quindi conoscevamo già il personale e la loro efficienza».
«La problematica – ci spiegano dall’ufficio comunicazione del San Marco-Policlinico – è sorta stamattina (ieri per chi legge) e appena ne siamo stati informati (da noi, ndr) abbiamo provveduto alla sostituzione dei due addetti fino al loro rientro. Quindi da domani (oggi) non dovrebbero esserci più problemi. Ovviamente ci scusiamo per il disagio subito dai nostri utenti, capiamo che senza aver pagato il ticket nessuno ti visita, quindi il disservizio è doppio. L’ufficio relazioni con il pubblico è obbligatorio in ogni ospedale – confermano – al San Marco è stato previsto e verrà aperto non appena la pianta organica, oggi ridotta all’osso, verrà integrata come programmato. La realtà è che si tratta di un disservizio che è sempre capitato al Vittorio Emanuele e al Santo Bambino, per esempio, capita anche al Policlinico, dove le postazioni ticket sono due con 4 sportelli al Padiglione 1 e altri due al Padiglione 8. Quando tutti e sei gli sportelli sono funzionanti non registriamo nessun problema di coda o reclami. Allo stato attuale si tratta di disservizi non prevedibili, anche perché la direzione sanitaria è unica San Marco-Policlinico e la “base” è in via Santa Sofia e non sempre abbiamo comunicazioni in tempo reale».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA