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Catania, la circonvallazione e la sicurezza che non c’è: quando ci saranno gli autovelox fissi e i T-Red in strada

Comune e Amts prevedono a breve la messa in funzione dei dispositivi

Di Cesare La Marca |

Autovelox fissi, semafori T- Red e sovrappasso davanti alla Cittadella universitaria, mai come in questo caso i tempi sono stretti, e devono essere rispettati, perché da essi dipende in gran parte la sicurezza sui maledetti sei chilometri disseminati di dolore, croci e fiori, da Ognina a Monte Po. La sicurezza è ancora del tutto inadeguata, sull’intera circonvallazione, la “strada della morte” dove sono stati spezzati il futuro e i progetti della studentessa Chiara Adorno, dove se procedi a trenta all’ora in auto o in moto, in uno dei tratti a rischio con tale limite di velocità, vieni di sicuro “aggredito” a colpi di clacson e improperi, e dove lo stesso destino ti tocca al semaforo ancora rosso, qualche secondo dopo il passaggio dei pedoni.

La strada maledetta

Una strada maledetta, infida quanto necessaria per l’intera mobilità urbana ed extraurbana, dove secondo alcune analisi sui flussi di traffico sarebbe perfino controproducente estendere su tutti i sei chilometri il limite a 30 chilometri orari, e dove però in troppi sono pronti a infrangere qualsiasi limite e ignorare qualsiasi semaforo, sui suoi rettilinei in piena città. «Dopo l’autorizzazione della Prefettura è stato avviato un iter accelerato per l’acquisto degli autovelox fissi, ciascuno con un costo di circa 50mila euro – afferma l’assessore alla Polizia municipale Alessandro Porto – c’è stato un incontro col vicesindaco Paolo La Greca in merito alle gare con cui dovremo procedere e per la successiva installazione, riteniamo entro fine gennaio, stiamo valutando di collocarli anche in altre strade, come lungomare e viale Africa».

Il sovrappasso davanti la Cittadella

L’iter è stato avviato anche per la realizzazione del sovrappasso davanti alla Cittadella, con tempistica del Comune che indica il prossimo marzo. Il terzo fronte è quello dei semafori T-Red, di competenza dell’Amts, novità assoluta per la città senza regole, una sorta di “videosorveglianza semaforica” che con una telecamera installata sull’impianto rileva il passaggio dei veicoli con il rosso, segnalando in tempo reale l’infrazione alla Polizia municipaòe per la relativa multa.

«Stiamo cercando di utilizzare le procedure quanto più rapide possibile considerando che dobbiamo attenerci a tutte le prescrizioni di legge previste per un ente pubblico, mentre è stata avviata un’indagine di mercato, il nostro ufficio gare sta valutando l’iter più idoneo fra trattativa privata o gara aperta – spiega l’amministratore unico Giacomo Bellavia – riteniamo siano necessari un paio di mesi per il primo step del progetto con cui intendiamo dare priorità alla circonvallazione e possibilmente al lungomare, in seguito lo estenderemo anche ad altre strade, ogni impianto ha un costo sui 20mila euro, bisogna anche reperire i fondi e considerare che le ditte hanno i loro tempi di consegna. L’installazione dei semafori T-Red – aggiunge l’amministratore unico di Amts – è peraltro del tutto coerente con altri interventi quali Smart park e semafori intelligenti». Solo a gennaio, dunque, autovelox fissi e semafori T-Red potranno rendere un po’ più sicura la circonvallazione, che resta strada ad alto rischio, dunque cautela e prudenza, ancor più nel periodo di fine anno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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