Catania
Catania, «latrine di epoca romana? No, bagni chimici al Teatro antico»
CATANIA – «Oggi è possibile visitare, al Teatro Romano di Catania, una serie di sei famose “latrine romane pubbliche”, forse risalenti ad oltre 2.000 anni addietro, uniche in esposizione in un teatro classico in Italia». Comincia così, in maniera molto ironica, la lettera inviata in redazione a “La Sicilia” da Alfio Lisi, portavoce dell’associazione Free Green Sicilia-Sos beni culturali, che fa riferimento ai bagni chimici “dimenticati” all’interno della cavea di via Teatro Greco.
«Potrebbe essere uno slogan pubblicitario per attirare più visitatori. Si tratta invece – specifica Lisi – di sei wc mobili dei giorni nostri esposti perennemente e in modo indecoroso e deturpante tra il teatro romano e l’Odeon e ben visibili da chiunque visiti i due siti archeologici, ma anche da chi si trova a passare dalla strada. Sono bagni utilizzati durante gli spettacoli che si sono tenuti durante l’estate all’interno del Teatro romano e da tempo rimasti “esposti” in bella mostra».
«La normativa vigente in materia di teatri classici – ricorda Lisi – prevede sì l’utilizzo di strutture rimovibili, come i wc, ma solo esclusivamente durante un evento teatrale o musicale in modo da essere poi immediatamente rimossi; invece l’ultimo spettacolo estivo si è svolto l’1 settembre scorso…».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA