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Sul tavolo la droga esposta come al mercato: bloccati tre pusher a San Cristoforo

Il blitz dei carabinieri a Catania

Di Redazione |

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania, che hanno arrestato 3 pusher con circa 15 grammi di cocaina, 10 grammi di crack e 70 grammi di marijuana, sottratti ad un redditizio mercato della droga. Il controllo è stato effettuato nel popoloso quartiere “San Cristoforo”. In manette sono finiti un pregiudicato catanese di 23enne e 2 fratelli minorenni (unod ei quali pregiudicato). I militari hanno scoperto come i 3 avessero allestito un commercio di stupefacenti spostandosi da una precedente sede di spaccio sempre nel quartiere San Cristoforo, verso via Alonzo e Consoli, ad un’abitazione sita al secondo piano di uno stabile, a due passi dalla centralissima via della Concordia.

Come al mercato

Particolare dell’attività illecita messa in piedi dal trio di pusher, oltre alla redditività delle vendite, anche l’assortimento delle droghe offerte ai propri acquirenti. I carabinieri, appostati nella serata in posizione defilata su via Sturiale, hanno scorto giungere un giovane (un 26enne del posto) alla guida di uno scooter che dopo aver parcheggiato ed essersi guardato continuamente attorno, è entrato nell’edificio dopo aver citofonato. I militari del Nucleo Investigativo sono così intervenuti raggiungendo l’uscio dell’appartamento, una porta blindata allestita con uno sportellino in ferro richiudibile dall’interno, che è stata aperta dal minore dei fratelli per far entrare un cliente. A quel punto gli investigatori hanno fatto irruzione in casa, trovandosi di fronte un vero e proprio “fortino della droga”.

Il bunker organizzato

Il soggiorno dell’appartamento era infatti organizzato in maniera completamente funzionale all’attività di spaccio. In primo luogo, su una parete era stato installato un grande monitor di 65”, su cui passavano real time le immagini di 9 videocamere, che avrebbero consentito ai pusher di monitorare tutto il perimetro della palazzina, credendo di poter prevenire eventuali controlli delle Forze dell’Ordine. Ancora a ridosso della grande TV, erano stati posizionati 2 pulsanti che permettevano, il primo l’apertura del portone d’ingresso ed il secondo l’apertura della porta blindata. Al centro della stanza, era poi presente un grande tavolo su cui era esibita, come su una bancarella al mercato, una vasta scelta di sostanze stupefacenti, quali marijuana, cocaina e crack, già suddivise in dosi confezionate con carta stagnola, oltre a materiale da confezionamento e bilancini digitali di precisione. Seduti nei pressi del tavolo, il 22enne e il maggiore dei fratelli gestivano la droga in esposizione, mentre il minore dei fratelli, che in un primo momento non si era accorto che quelli in borghese fossero Carabinieri, si occupava dello smercio ai clienti. Quando è stato bloccato, quest’ultimo stava infatti cedendo una dose di cocaina al 26enne. Gli investigatori hanno quindi recuperato tutta la droga in esposizione e perquisito i 3 pusher, uno dei quali, il più giovane di età, deputato appunto alla compravendita dello stupefacente, teneva nella tasca dei pantaloni 150 euro in contanti, sicuro provento dell’attività di spaccio. Tutta la droga è stata sequestrata e i tre pusher sono stati arrestati: il maggiorenne è finito a Piazza Lanza, i minorenni in un istituto per minori.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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