la pandemia
Covid, i dati Agenas: in Sicilia l’occupazione dei posti letto resta stabile
Nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 è stabile al 5%, mentre esattamente un anno fa vedeva un trend giornaliero in crescita arrivando a quota 33%. E' ferma, invece, al 13%, l’occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica, che un anno fa di questi tempi, continuava ancora a salire ed era quasi il triplo, toccando il 37%. Lo indicano i dati del monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 13 marzo 2022, confrontati con quelli del 13 marzo 2021.
Nel dettaglio, rispetto al 12 marzo 2022, l’occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti con Covid-19 cala in Emilia Romagna (al 6%) mentre cresce in Campania (5%), Pa Bolzano (2%) e Sardegna (9%). E' invece, stabile in 17 regioni o province autonome: Abruzzo (al 7%), Basilicata (1%), Calabria (7%), Friuli Venezia Giulia (5%), Lazio (8%), Liguria (6%), Lombardia (4%),Marche (5%),Molise (5%),Piemonte (4%), Pa Trento (2%), Puglia (6%), Sicilia (8%), Toscana (7%), Umbria (6%), Valle d’Aosta (3%) e Veneto (3%).
L’occupazione dei posti letto nei reparti di area medica (detta non critica) da parte di pazienti con Covid-19, invece, scende in 4 regioni o province autonome: Marche (11%), Pa di Bolzano (10%), Sardegna (19%), Toscana (12%); mentre torna a crescere in 3: Abruzzo (al 20%), Molise (13%) e Pa Trento (7%). Il tasso è stabile nelle restanti 14: Basilicata (al 24%), Calabria (28%), Campania (13%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (16%), Liguria (15%), Lombardia (7%), Piemonte (9%), Puglia (19%), Sicilia (22%), Umbria (23%), Valle d’Aosta (13%) e Veneto (7%). COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA