I territori di Palermo, Agrigento e Trapani quelli più colpiti. Per domani l'allerta sarà arancione in gran parte dell'Isola
Un nubifragio si è abbattuto in provincia di Palermo, Trapani e Agrigento. La Protezione civile fa sapere che ci sono diversi allagamenti nella zona della statale Palermo-Sciacca soprattutto tra Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato. Gli automobilisti procedono lentamente lungo le strade perchè tanti torrenti nella zona sono esondati.
La pioggia battente che da questa mattina si sta riversando nel Palermitano sta creando disagi e rallentamenti nel traffico. A Partinico allagati in particolare un tratto della via Benevento, Largo Ascone e la via Kennedy, dove l’acqua si è infiltrata all’interno di scantinati, abitazioni e negozi. Al lavoro i vigili del fuoco. A Carini in via Monte Cuccio dove l’acqua ha invaso diversi scantinati e abitazioni. Pioggia intensa sulla strada provinciale 27 Corleone-Roccamena. Sulla Palermo-Sciacca, bivio con Camporeale e Roccamena stanno intervenendo i pompieri con diverse squadre per soccorrere vari automobilisti rimasti intrappolati all’interno delle proprie auto a causa dell’enorme cumulo di fango e detriti che ha impantanato i veicoli. A Palermo diversi gli interventi per il distacco dell’intonaco da alcuni palazzi.
Allagamenti anche nella zona del Trapanese a Castelvetrano e Calatafimi. Qui è esondato il torrente San Bartolomeo. Sono intervenuti i volontari della protezione civile e i vigili del fuoco. Sono stati registrati solo alcuni allagamenti di terreni in prossimità del fiume, dal lato di Castellammare. L’allerta però rimane massima e il sindaco Nicolò Rizzo ha invitato i cittadini che vivono nelle zone circostanti il fiume o transitano, a prestare la massima attenzione. Oltre i limiti di piena anche il torrente Guidaloca, sempre nel territorio di Castellammare del Golfo. Anche la protezione civile regionale invita alla massima prudenza. RFI segnala che ci sono diverse tratte ferroviarie interrotte: la Palermo Agrigento tra il capoluogo siciliano e Cammarata e la Palermo Catania tra il capoluogo siciliano e Roccapalumba e ancora la Palermo Trapani nel tratto tra Castelvetrano e Piraineto. Non ci sono treni fermi o bloccati lungo le tratte.
Rischio esondazione anche San Giovanni Gemini (Ag) in prossimità di due aziende zootecniche. Ad Agrigento per la pioggia ha anche fatto crollare una casa fatiscente, che pare non fosse abitata.
E sono stati numerosi nelle ultime ore i disagi anche a Sciacca dove la pioggia incessante ha causato anche l’esondazione del torrente San Marco. Disagi per alcuni automobilisti a causa dell’allagamento delle strade. La furia dell’acqua ha danneggiato condotte idriche e fognarie e causato anche il cedimento di alcune delle vie di comunicazione più transitate nelle zone di campagna. Ma i danni del maltempo hanno interessato anche le strade urbane. «Al momento abbiamo riscontrato gravi criticità nella circolazione», dice il sindaco Francesca Valenti. Disposta la chiusura al traffico di alcune vie. Tra queste la via Lido, una delle arterie più vulnerabili della città, che ad ogni alluvione viene travolta da acqua piovana e dai liquami fognari di un impianto vecchio e ormai inadeguato che non è stato ancora sostituito. La polizia municipale di Sciacca si è appellata alla cittadinanza a non uscire da casa. La protezione civile del comune inoltre è intervenuta per mettere in salvo alcune famiglie residenti in località Carcossea, che erano rimaste isolate per il cedimento dell’unica strada di accesso alle loro abitazioni. Restano bloccati nelle loro abitazioni, invece, 3 disabili residenti in piazza San Vito, in pieno centro abitato, dove la pavimentazione stradale ha subito gravi danni e la via di accesso è stata transennata. Disagi e allagamenti anche nei comuni vicini. Oggi i bambini della scuola elementare «Cacioppo» di Menfi hanno anticipato la fine delle lezioni dopo le infiltrazioni di acqua piovana all’interno della sede scolastica. L’allerta meteo a Sciacca non è ancora cessata, e le previsioni preoccupano anche per domani. Già per oggi il comune aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Provvedimento confermato anche per domani. La stessa decisione è stata assunta anche dal sindaco di Menfi Marilena Mauceri, comune in cui il Dipartimento regionale della Protezione civile della Sicilia, dopo aver attivato le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, assieme ai carabinieri, coordinati dal sindaco, sta aprendo un Centro operativo comunale (Coc). Venti famiglie stanno per essere evacuate.
E per giornata di domani la Protezione Civile ha diramato un'allerta arancione, considerando il perdurare delle condizioni instabili sotto il profilo meteo sulle regioni centro-meridionali, in particolare sui settori tirrenici, con precipitazioni a carattere temporalesco, soprattutto per gran parte della Sicilia.
Il maltempo che proseguirà anche nei prossimi giorni ha fatto saltare lo sciopero di due giorni degli aliscafi della Liberty Lines in servizio nelle isole di Sicilia, che era stato proclamato dal sindaco Orsa per domani giovedì e venerdì.
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