Cronaca
Arriva a Palermo la salma del boss Profeta, niente funerali pubblici
PALERMO La salma del boss Salvatore Profeta, da Tolmezzo, è arrivata ieri sera nell’aeroporto “Falcone Borsellino» a Palermo e da qui è stata scortata fino al cimitero di Sant’Orsola. Tutto lo spostamento è avvenuto nel massimo riserbo. Stamani la salma del boss della Guadagna, morto in ospedale la scorsa settimana dove era ricoverato da dieci giorni, verrà tumulata con una cerimonia privata. Il questore di Palermo ha vietato i funerali pubblici. Salvatore Profeta dal novembre 2016 si trovava nel carcere di massima di sicurezza di Tolmezzo, in Friuli, per scontare una condanna a 8 anni e 2 mesi per associazione mafiosa, estorsione e rapina. Profeta, capo della famiglia di Santa Maria di Gesù, è stato indicato da alcuni collaboratori di giustizia come «uomo d’onore» del clan sin dai tempi del suo storico capo Stefano Bontade.