Cronaca
Ingroia in versione complottista: «Il virus? Forse creato anche dalla mafia»
Antonio Ingroia diventa complottista e si lascia andare al microfono di Klaus Davi. “Se fosse vero – ha detto l’ex magistrato – che questa pandemia non è stata casuale ma è stata determinata, penso proprio che sia possibile che le mafie italiane e quindi la ‘Ndrangheta abbiano avuto un ruolo. I capi della mafia italiana siedono al tavolo mondiale delle mafie internazionali, quindi di quella cinese, per cui, sia pure in modo indiretto, non si può escludere che la ‘Ndrangheta abbia avuto un ruolo all’origine di questo virus, seppure indiretto“. E ha poi aggiunto: “Imporre il lockdown aiuta le mafie e non è detto che sia un aiuto involontario. Magari un domani scopriremo che non è stato un atto involontario per chi lo impone. Dal lockdown Mafia e ‘Ndrangheta traggono oggettivi benefici prestando soldi, rilevando aziende in difficoltà. Per loro è un aiuto perché li rende protagonisti dal punto di vista finanziario”.