Cronaca
Ramacca, il pusher “incallito” che spacciava anche dagli arresti domiciliari
I Carabinieri di Ramacca, con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia, hanno arrestato il 31enne Rosario Epifanio Cirino, del posto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo continuava a spacciare nonostante si trovasse già agli arresti domiciliari proprio per fatti di droga e adottando soltanto invece più raffinate tecniche per evitare i controlli dei carabinieri in occasione delle verifiche presso la sua abitazione.
I militari però, avendo notato in più di un’occasione la breve sosta di probabili acquirenti in via Cappuccini, proprio nei pressi della sua casa, hanno deciso di andare a fondo e hanno deciso di effettuare una perquisizione. Sin da subito l’uomo ha ostentato una tranquillità quasi glaciale ma, quando i militari si apprestavano a perquisire il garage dell’abitazione, ha inequivocabilmente cominciato a manifestare evidenti segni di inquietudine che, ben presto, hanno trovato la loro spiegazione. Infatti, nel vano destinato all’alloggiamento delle batterie di due lampade per la segnalazione di lavori su strada, hanno trovato 125 grammi di cocaina, dei quali 87 in pietra, una dose di marijuana ed un bilancino di precisione nonché, all’interno del vano portacasco di uno scooter, hanno rinvenuto la cospicua somma di 6.280 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA