il caso
Rifiuti, la Sicilia in un vicolo cieco e ora l’assessore apre il tavolo tecnico con le 18 Srr siciliane
«La realtà isolana in materia di rifiuti non è omogenea, per questa ragione siamo in fase di costituzione di tavolo tecnico: bisogna armonizzare interessi provinciali con quelli di sovrambito»
Al via un comitato tecnico con i rappresentanti indicati dalle 18 Srr siciliane per condividere gli sviluppi del sistema rifiuti della Regione Siciliana. È questa l’iniziativa proposta dall’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri e dal direttore generale del dipartimento Acqua e Rifiuti Calogero Foti.
«La realtà siciliana in materia di rifiuti non è omogenea, per questa ragione siamo in fase di costituzione di questo comitato tecnico – dice l’assessore regionale Baglieri -. E’ chiaro che ognuno svolge un ruolo, ma dal punto di vista regionale noi abbiamo il compito di armonizzare interessi provinciali con quelli di sovrambito e al contempo con quelli nazionali».
«Nel brevissimo periodo – continua – da un lato occorre avviare nuovi impianti, dall’altro, questo sistema richiede una certa dinamicità nella pianificazione. Bisogna avere coraggio, ma ognuno deve fare i propri compiti a casa, altrimenti il tavolo non è equo».
«Bisogna cercare di rivedere tutto il sistema, altrimenti andiamo solo a mettere toppe. Si deve rendere trasparente – conclude – il rapporto con i cittadini, darsi degli standard e migliorare la qualità tecnica e contrattuale del servizio rifiuti. L’indirizzo è chiaro: ridurre termini e attese, ma nel rispetto della normativa vigente». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA