Trapani, al via esercitazione Nato:protestano cittadini e associazioni
Trapani, al via esercitazione Nato: protestano cittadini e associazioni
Si tratta della più grande simulazione militare dopo la fine della “guerra fredda” e l’aeroporto di Birgi sarà la basa operativa. Manifestazione il 30 ottobre insieme con i comitati No Muos
MARSALA – Si apre oggi all’aeroporto di Trapani-Birgi, sede del 37° Stormo dell’Aeronautica militare, l’operazione Nato “Trident Juncture 2015”. Si tratta della più grande esercitazione Nato dopo la fine della “guerra fredda” e l’aeroporto di Birgi, fino al prossimo 6 novembre, sarà la base operativa. I vertici militari hanno, comunque, già assicurato che l’esercitazione non provocherà problemi o limitazioni al traffico civile. Lo spazio aereo e terrestre interessato all’imponente esercitazione sarà quello di Italia, Spagna e Portogallo, nonché il Mediterraneo centrale. Da Birgi, a partire da mercoledì, decolleranno velivoli da trasporto e aerei spia per simulare attacchi contro unità navali, sottomarini e target terrestri e per testare i nuovi sistemi di distruzione di massa. Comitati di cittadini e associazioni hanno organizzato iniziative di protesta contro le esercitazioni, che culmineranno in una manifestazione regionale in programma a Marsala (Trapani) il 31 ottobre, alle 15 sul lungomare Boeo nello spiazzale del monumento ai Mille. La manifestazione di protesta è stata organizzata insieme al Coordinamento regionale comitati “No Muos”. «La Sicilia – dice Chiara Paladino, del coordinamento provinciale – diventerà laboratorio di sperimentazione bellica e ciò che verrà violata sarà la sua vera natura, rendendola luogo in cui si testano tecniche atte alla sopraffazione e all’annientamento dei popoli, in cui si testano infrastrutture e strumenti bellici che peraltro procurano gravi danni alla salute di chi vive i territori e all’ambiente». Per la manifestazione di Marsala sono attesi pullman in arrivo da Palermo, Catania, Messina, Gela, Niscemi e Ragusa. L’iniziativa sarà preceduta il 30 ottobre, a Palermo, da un “flashmob contro la guerra”, alle 19, in piazza Verdi e dalla “Festa No War” del Circolo Arci “Porco Rosso”, in piazza Casa Professa.