Economia
Aeroporti: Trieste, miriamo intesa lungo periodo con Ryanair
Omicron I trim a picco ma ripresa corre; 2022 anno ricostruzione
TRIESTE, 02 APR – Trieste Airport opera con Ryanair 9 collegamenti, ma è allo studio la possibilità di un ‘agreement’ di lungo periodo con la compagnia irlandese. L’intesa rafforzerebbe una apertura internazionale dello scalo oggi scarsa, in particolare verso Est (Slovenia e Croazia) e il vicino Nord (Austria, Germania del Sud). E’ intorno a queste opzioni che hanno parlato ieri l’a.d. di Ryanair, Eddie Wilson, e i vertici di Trieste Airport. “L’appuntamento è per marzo 2023. Ma abbiamo parlato anche di nuovi collegamenti da fine ottobre 2022 – annuncia l’a.d. dello scalo Fvg Marco Consalvo – Il nostro obiettivo è cambiare profilo: dobbiamo raddoppiare le destinazioni – oggi 25 circa con incrementi in estate – specie in ambito internazionale. A quel punto cambierebbe l’incoming turistico ma anche la prospettiva per le imprese. Noi siamo un aeroporto regionale, dunque con obiettivi che devono essere totalmente in sintonia con la politica regionale. Per questo stiamo facendo ragionamenti anche con altre compagnie”. Con Omicron il primo trimestre 2022 si è chiuso con un picco negativo ma “la situazione è già migliorata e senza nuovi scossoni, chiuderemo il primo semestre con meno 35% dei passeggeri rispetto all’anno pre pandemia. Tuttavia, la ripresa è forte e il secondo semestre potrebbe rivelarsi perfino migliore di quello del 2019 pre pandemia. Questo è un anno di buona ricostruzione rispetto al pre pandemia”