Economia
Ita: Dpcm, diritti governance a Mef fino a definitiva uscita
Procedura più flessibile, non serve acquisizione maggioranza
ROMA, 21 DIC – I patti parasociali tra il ministero dell’Economia e l’acquirente di Ita dovranno prevedere che il ministero, fino alla eventuale definitiva uscita dal capitale, abbia diritti di governance tali da assicurare un adeguato presidio sulle decisioni di rilievo per il perseguimento degli obiettivi di potenziamento e sviluppo industriale di Ita. E’ questa una delle indicazioni contenute nel Dpcm che rinnova la procedura per le dismissione della partecipazione del Mef in Ita consentendo anche maggiore flessibilità: in una prima fase, infatti, non si richiede più, a differenza del passato, una quota di maggioranza del capitale.