Economia
Mutui: Crif, a gennaio -28% con ridimensionamento surroghe
Vivaci i prestiti (+22%), in luce acquisti di beni e servizi
MILANO, 21 FEB – Dopo gli andamenti discontinui che hanno caratterizzato il 2021 per le diverse forme tecniche di credito alle famiglie, il nuovo anno si è aperto – secondo quanto emerge dal Barometro Crif – con una nuova contrazione del numero di richieste di mutui immobiliari (- 28,2%) dovuto in primis al ridimensionamento delle surroghe, controbilanciato dalla vivacità dei prestiti (+22,1% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno) In scia con quanto era stato rilevato anche nel corso del 2021, nel mese di gennaio il comparto vede un aumento del +27% delle richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi a fronte del +14% fatto segnare dai prestiti personali. Sulla dinamica in atto incide anche la costante crescita di richieste presentate da consumatori di età inferiore ai 35 anni, che nel complesso sono arrivati al 25% del totale (diventando così il segmento di popolazione maggiormente rappresentato, davanti ai 45-54enni, che pesano 24,4%). Un’ulteriore evidenza che emerge riguarda l’importo medio dei prestiti richiesti, che nell’aggregato di personali e finalizzati nel primo mese dell’anno si è attestato a 8.191 euro, -13,1% rispetto al valore del gennaio 2021 in virtù del peso crescente dei finanziamenti di piccolo taglio richiesti per sostenere acquisti di importo contenuto grazie ad offerte ancora vantaggiose.